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NARDÒ: IL CONSIGLIO HA APPROVATO IL RENDICONTO 2016

NARDÒ: IL CONSIGLIO HA APPROVATO IL RENDICONTO 2016

19 voti favorevoli e 4 contrari, “inesistenti” le irregolarità evidenziate dai revisori

Melone Pippi

Il Consiglio comunale nella serata di ieri ha approvato (con 19 voti favorevoli e 4 contrari) il rendiconto della gestione relativo all’esercizio finanziario 2016, documento contabile che illustra i risultati della gestione economica, finanziaria e patrimoniale dell’ente. Il rendiconto era arrivato in aula con il parere non favorevole del collegio dei revisori dei conti per alcune presunte irregolarità, fugate dalla minuziosa relazione dell’assessore al Bilancio Gianpiero Lupo.

“È stato necessario ripercorrere in aula gli eventi degli ultimi anni – ha commentato Lupo – per far comprendere la reale portata del lavoro e dell’impegno profuso per raggiungere gli obiettivi esposti nel rendiconto 2016. Nardò gode di buona salute, tutti i valori fondamentali: dall’avanzo di amministrazione, agli equilibri economico finanziari, gli obiettivi di finanza pubblica sono estremamente positivi. Credo assolutamente nella buona fede del collegio dei revisori, ma come ho già stigmatizzato in aula mi appare incomprensibile, a parità di condizioni, un parere positivo nel 2016 e uno negativo nel 2017”.

Soddisfatto per l’approvazione del rendiconto anche il sindaco Pippi Mellone, che non ha risparmiato parole molto critiche ai componenti dell’opposizione e al collegio dei revisori. “La nostra maggioranza granitica ha superato pure questa prova – ha sottolineato – nonostante i consiglieri di minoranza, nemici della città e dei neretini. L’episodio di ieri mattina, del resto, è una clamorosa rottura delle regole di opportunità, del garbo istituzionale e della deontologia professionale, sia da parte dei consiglieri di minoranza che da parte dei revisori, che conferma l’esistenza di un disegno perverso, di una trama carbonara ai danni della maggioranza, ma soprattutto dell’interesse comune. E pensare che tra di loro c’è chi dall’alto di un diploma serale pretende di dare lezioni a due professionisti come l’assessore Lupo e il dirigente Falco, oppure chi ha inaugurato il suo ingresso in Consiglio rivolgendo a me e al presidente Emiliano, via social, epiteti irripetibili”.

Tra le altre cose, il Consiglio ha approvato anche la delibera di approvazione della variante tipologica per il terzo ampliamento del cimitero comunale. Una variante che consiste nella soppressione di 9 lotti destinati a colombari doppi (tipologia B) e la realizzazione, in sostituzione, di 9 lotti di tipologia A. La novità è rappresentata dal fatto che il ricavato della vendita dei lotti derivanti dalla variante sarà utilizzato per interventi di manutenzione straordinaria all’interno del cimitero. “Risorse – ha spiegato il consigliere comunale con delega al Cimitero Gianluca Fedele – per lavori di ristrutturazione che il cimitero attende da decenni e che pianificheremo con l’assessorato ai Lavori Pubblici. Determinate aree necessitano di una importante bonifica, alcuni impianti (tra cui quello idraulico) risultato obsoleti o inadeguati alle dimensione che ha assunto negli anni l’area. Per non parlare delle mura di confine della zona antica che risultano visibilmente pericolanti”.

 

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