NARDÒ, PERCORSI DEL TARANTISMO MEDITERRANEO APPROFONDIMENTI E NUOVE RICERCHE
Chiostro dei Carmelitani, 26 maggio, ore 18
Antico rituale di “cura” dagli effetti del morso di ragni e altri animali velenosi, il tarantismo continua ad attrarre l’attenzione di studiosi e appassionati.
Si terrà il prossimo venerdì 26 maggio a partire dalle ore 17, presso gli spazi ristrutturati del Creativibar – Chiostro dei Carmelitani di Nardò, il convegno dal titolo Percorsi del tarantismo mediterraneo. Approfondimenti e nuove ricerche. A tre anni di distanza dalla conferenza già svoltasi a Nardò nel 2019, che aveva offerto una prima analisi comparativa delle varie forme di tarantismo presenti nell’area mediterranea, l’iniziativa proporrà, alla luce delle più recenti ricerche, un aggiornamento su alcuni aspetti di questo affascinante fenomeno, che aveva in Puglia la sua “area elettiva” ma di cui si trovano cospicue tracce anche in un’area più vasta che comprende tutto il sud Italia, le grandi Isole – Sicilia, Sardegna, Corsica – e la Spagna. L’evento, finanziato dalla Direzione Generale Cultura, Educazione e Istituti Culturali del Ministero della Cultura e realizzato in collaborazione con l’associazione Diotimart e con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Nardò, sarà diretto da Antonio Santoro per Itinerarti Edizioni e si avvarrà del coordinamento scientifico di Vincenzo Santoro. Parteciperanno, oltre a Santoro, saggista e responsabile del Dipartimento Cultura dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, il docente dell’Università di Lecce Eugenio Imbriani, il musicista e ricercatore Massimiliano Morabito, l’antropologo e direttore del Museo Majorano di Taranto Antonio Basile, la musicologa Daniela Rota e la ricercatrice Sandra Taveri.
L’iniziativa sarà inoltre l’occasione per presentare, alle ore 20 e in anteprima assoluta, il libro dello scrittore tedesco Klaus Voswinckel La Tarantella di Hölderlin, pubblicato in edizione italiana da Itinerarti Edizioni. Il romanzo è la storia di un viaggio, che si dipana fra la Cappadocia e il Salento, che riporta alla memoria le vicende di una lunga estate trascorsa in Puglia mentre il narratore è alle prese con la preparazione di un film sulla musica del Sud e dove viene visitato da presenze estranee, provenienti da un’altra era, stranamente familiari.
Il convegno sarà preceduto, a partire dalle ore 15, da Taranta Atelier, un corso-laboratorio sulla danza tradizionale salentina diretto da Tarantarte con Maristella Martella. Per info e prenotazioni: 3939103633. Chiuderà la serata una grande festa con bevande, musica e ronda spontanea.
Programma ore 17 Interventi di Antonio Santoro: Presentazione del progetto Vincenzo Santoro: (coordinatore scientifico), L’enigmatico culto popolare di San Paolo “dei serpenti” Massimilano Morabito: Tarantismo: voci e immagini da una ricerca sul campo nella Puglia meridionale Daniela Rota: Tarantellario italo-ispanico (da padre Kircher al dottor Cid) Antonio Basile: Le ricerche su tarantismo di Alfredo Majorano Sandra Taveri: Fonti storiche e caratteristiche del tarantismo brindisino Eugenio Imbriani: La tarantola ambigua. Sulle forme molteplici di un animale simbolico ore 20 Presentazione in anteprima del volume: La Tarantella di Hölderlin (Itinerarti Edizioni, 2023) con Klaus Voswinckel (autore) Antonio Santoro (editore) Vincenzo Santoro Giovanni Pellegrino ore 15 Taranta Atelier Laboratorio di danza a cura di Maristella Martella info e iscrizioni: 3939103633