NEL LECCE POSSIBILI RINFORZI ANCHE PER ROBERTO MANCINI E LA SUA ITALIA
Già nelle note precedenti ho evidenziato i dati positivi di questa stagione così come per quelli non del tutto soddisfacenti ho intravisto quella che potrebbe essere a soluzione, a mio modesto avviso, oggi, visto che il campionato è fermo è quindi la squadra sta godendosi un giusto e meritato riposo (si riprenderà a lavorare dal 29 dicembre) è il caso di fare altre considerazioni.
Una è legata al numero dei calciatori stranieri che giocano in Italia in ragione delle possibili chiamate in “Azzurro” del Commissario Mancini che ha ampiamente dimostrato come, se c’è merito, non ha nessuna remora a chiamare nuovi giocatori.
Nelle fila del Lecce non mancano certo gli stranieri ma ci sono anche diversi calcatori italiani e fra questi in diversi, almeno secondo me, potrebbero ambire ad essere selezionati per irrobustire le file dell’Italia.
Uno di questi è certamente il “numero uno” per eccellenza, il portiere Wladimiro Falcone, che ha maturato diversi meriti nella conquista della posizione raggiunta dal Lecce e che proprio sul terreno di gioco della società che vanta il diritto di proprietà ha ottenuto il bel risultato di vincere senza subire gol al passivo.
In una difesa tra le migliori del torneo, poi, c’è da segnalare quanto di buono stanno facendo Baschirotto, nel ruolo di centrale, e Gallo come esterno di sinistra.
Infine passando alla prima linea ecco altri due elementi molto interessanti, Strefezza come esterno e Colombo, come punta centrale, un ruolo che al momento, fermo Immobile, in azzurro mi pare sia alquanto scoperto.