HomeSpettacoli Musicali e TeatraliNELLA DISTILLERIA DE GIORGI DI SAN CESARIO DI LECCE PROSEGUONO GLI SPETTACOLI DI TEATRI A SUD

NELLA DISTILLERIA DE GIORGI DI SAN CESARIO DI LECCE PROSEGUONO GLI SPETTACOLI DI TEATRI A SUD

NELLA DISTILLERIA DE GIORGI DI SAN CESARIO DI LECCE PROSEGUONO GLI SPETTACOLI DI TEATRI A SUD

Il progetto di Astragali Teatro porta in scena Compagnie del Sud Italia con spettacoli per adulti e famiglie.

Un viaggio nel nuovo teatro italiano tra prosa e sperimentazione, narrazione e acrobazie, storie per i più piccoli e musica: nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce proseguono gli appuntamenti del progetto “Teatri a Sud”, ideato e promosso dalla compagnia salentina Astràgali Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia.

Domenica 13 novembre (ore 17:30 – ingresso 3 euro) appuntamento con il teatro per ragazzi e famiglie con “Bartolomeo e Cioppina” della compagnia barese Diaghilev. Deianira Dragone, ovvero Cioppina, e Carmine Basile, Bartolomeo, iniziano a lavorare a questo progetto nel 1999. Da allora lo portano in giro nelle piazze, nelle scuole e nei teatri. Gli spettatori incontreranno il grande giocoliere equilibrista Bartolomeo, un clown bianco esigente e raffinato che desidera mostrare al pubblico le sue abilità, ma che sarà ostacolato in continuazione dai pasticci della sua giovane assistente Cioppina, un clown rosso frizzante e poetico. Lo spettacolo oltre ad essere una dimostrazione di abilità nelle arti circensi (i due si cimentano con palle, birilli, monociclo, sfera di equilibrio, etc.), è una ricerca nel delicato mondo del clown, con le sue conquiste, i suoi errori e la sua instancabile voglia di giocare. In un susseguirsi di gag e situazioni bizzarre gli spettatori saranno travolti dall’umorismo e dalla simpatia dei protagonisti.

Domenica 20 novembre (ore 17:30 – ingresso 3 euro), sempre per i più piccoli, in scena “Zio Mondo”, nuovo spettacolo del Teatro Le Giravolte. Ludovica Ciardo e Matteo Padula con scenografie, disegni e figure di Amelia Sielo e la regia di Francesco Ferramosca, propongono una fiaba che narra di Nietta, una bambina che diventa triste perché  la mamma è malata e lei ha paura di perderla. Con grande forza d’animo parte in cerca del Fiore Domani che si dice faccia nascere ogni giorno il giorno dopo e poi l’altro ancora e così via. Chiede aiuto a tutto il mondo, il mondo la protegge, l’accoglie e alla fine ottiene l’aiuto desiderato. La sua tenacia viene premiata. La Campagna, il Fiume, il Cielo, la Notte, son tutti “zii” (come i bambini chiamano tutti gli adulti quando entrano in empatia): e sarà questa parentela allargata con tutto ciò che è vivo, e l’aiuto di cinque animaletti dai nomi favolosi e bizzarri, che sembrano inventati, a far sì che Nietta trovi il Fiore sul bordo del giorno Domani, giusto in tempo…
Giovedì 24 novembre (ore 20:30 – ingresso 5 euro) la Distilleria De Giorgi accoglierà una nuova replica del fortunato spettacolo “Fimmene!” con Anna Cinzia Villani, Fabio Tolledi, Simonetta Rotundo e Roberta Quarta.  Canti di lavoro e d’amore, canti di nostalgia, canti di lotta e desiderio. Da questi canti, nascono i testi poetici scritti da Fabio Tolledi, direttore artistico di Astràgali Teatro, che si intrecciano sonoramente alle melodie che parlano di noi, di antichi gesti, della voce che forte trascorre sulla terra e va verso il cielo, verso il mare. Canti polivocali, canti per più voci e per diversi modi di cantarli ma non solo, come dall’antica tradizione della trasmissione dei saperi attraverso il corpo, il canto, la danza, questi canti portano con se racconti, aneddoti, ricette di cucina, visioni di un mondo certamente più umano. Un affresco su come le donne vengono raccontate dai canti della tradizione, e su come  rappresentino  se stessa attraverso il canto. Voci di donne che cantano la parola con grazia, coraggio e ironia e attraversano, cambiando, i tempi.

Mercoledì 30 novembre (ore 20:30 – ingresso 5 euro) spazio a “Le bureau de porc – la stanza del maiale” della Compagnia Porta Cenere di Cosenza. Uno spettacolo realizzato con l’ausilio di video mapping che ha come punto di partenza la fiaba di Barbablù e la sua ossessione nell’uccidere le mogli. La versione del regista e scrittore Natale Filice vuole incantare e infondere le suggestioni insite nel testo, facendo assaporare e vivere le sensazioni e le atmosfere “meravigliose” della fiaba. Ma, allo stesso tempo, pone al centro i conflitti tra contadini e proprietari. Un monologo in cui il narratore, sempre distinto dai personaggi di cui narra, conduce una vera e propria indagine sui fatti accaduti, avvalendosi immagini e suoni. Porta Cenere ha vinto numerosi premi internazionali per il corto “#itsnotfunny – #nonfaridere”, in Cile, Venezuela, Francia, UK.

 

A dicembre Teatri a sud ospiterà “U Saluni” di Mana Chuma Teatro di Reggio Calabria (4 dicembre), “Arcoiris” di Terrammare Teatro (11 dicembre) e, per concludere, “La zia d’America” di Diaghilev (14 dicembre)

 

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment