Nella Lecce Che Verrà Essenziale Il Ruolo Della Pianificazione E Dell’architettura
Conclusi all’Ordine degli Architetti PPeC gli incontri con i candidati
a Sindaco di Lecce. Il Presidente Marcucci: “Accolta la nostra proposta di un Tavolo permanente su trasformazioni urbane e attuazione del PUG”
“Sono stati momenti di confronto proficui, dove sono emerse con chiarezza le diverse idee di città in campo da parte dei quattro Candidati a Sindaco e al contempo il punto di vista della nostra comunità professionale sulle trasformazioni urbane, sul ruolo degli strumenti di pianificazione nei processi di governo territoriale, sulla necessità di una integrazione degli uffici nei processi decisionali e attuativi propri della pubblica amministrazione e su quella, altrettanto se non più dirimente di dotare al più presto Lecce del Piano Urbanistico Generale.
L’interesse manifestato da tutti i candidati alle nostre proposte, e la rilevanza che in ogni programma riveste il tema della trasformazione urbana, ci portano a considerare essenziale il Tavolo permanente su pianificazione e trasformazioni urbane che abbiamo proposto, per mettere a punto un metodo condiviso capace di tenere insieme tutti i soggetti e le competenze coinvolti nei processi di trasformazione del territorio, così da garantire qualità, tutela, valorizzazione, chiarezza su interpretazione delle norme, responsabilità, funzioni e ruoli di ciascuno. Tavolo che naturalmente avrà anche il compito di monitorare approvazione, adozione e attuale del Piano Urbanistico Generale così come di altri programmi come il Piano per l’accessibilità, essenziale per rispondere alle esigenze di una città che si vuole contemporanea, sostenibile, inclusiva, e per agevolare la relazione con il mondo delle professioni”.
Così il presidente dell’Ordine Architetti PPC della provincia di Lecce Tommaso Marcucci commenta i confronti con i quattro candidati a Sindaco di Lecce che hanno scandito queste due ultime settimane, organizzati dall’Ordine su sollecitazioni degli stessi candidati e focalizzati su un ampio ventaglio di temi: nuovo Piano Urbanistico Generale e processi di trasformazione della città; riorganizzazione/integrazione degli uffici comunali preposti al governo delle trasformazioni urbane; integrazione delle funzioni urbane e del sistema dei servizi a partire dai driver considerati strategici; sostenibilità, accessibilità, inclusività, sistema del verde; futuro del sistema costiero; ruolo dell’architettura nei processi di rigenerazione e trasformazione, pianificazione, tutela e valorizzazione del paesaggio; centralità dei concorsi di progettazione.
“Interpretiamo l’interesse al confronto manifestato dai candidati”, dice ancora Tommaso Marcucci, “un momento importante non solo nelle rispettive campagne elettorali ma un impegno concreto ad accogliere il nostro punto di vista anche ad elezioni concluse da parte del nuovo Sindaco o Sindaca e dell’Amministrazione che la città vorrà indicare. In questo senso abbiamo apprezzato la volontà comune di mettere a valore i concorsi di progettazione a due fasi quale strumento privilegiato per la progettazione della città del futuro e di procedere rapidamente, sia pure con archi di tempo e modalità differenti evidenziati nel corso dei confronti, all’adozione del PUG. Uno strumento essenziale per governare le trasformazioni e l’intreccio delle vocazioni urbane che Lecce attende da anni e che deve essere approvato e adottato in tempi rapidi senza sacrificare il percorso fin qui delineato.
Allo stesso modo apprezziamo la disponibilità alla creazione di un gruppo di lavoro che possa supportare l’Amministrazione con suggerimenti e proposte per la stesura di “linee guida per la progettazione del futuro” della città, con un’attenzione particolare alla qualità e sostenibilità urbana da perseguire anche attraverso la predisposizione di un “abaco” per una città realmente “green”. Da parte dell’Ordine, non mancheremo di evidenziare suggerimenti e proposte, attraverso gli strumenti più coerenti con il nostro ruolo istituzionale e la voglia di partecipazione alle trasformazioni della città più volte espressa dalla nostra comunità professionale”.