NEVIANO: UNA BOTTIGLIA INCENDIARIA CONTRO LA CASERMA DEI CARABINIERI 

Con molta probabilità l’atto del lanciare una bottiglia incendiaria contro i muri della caserma dei Carabinieri è ascrivibile più alla “bravata” di qualcuno piuttosto che ad un atto conseguenziale al blitz antimafia di qualche giorno addietro, che ha visto coinvolto anche il Comune di Neviano ed un suo amministratore. È quanto scaturisce dalle indagini hanno portato i militari a identificare un ragazzino di 14 anni e un secondo neppure 18enne. Sono ritenuti i presunti responsabili del gesto di giovedì sera, all’esterno della caserma dell’Arma

Si tratta di due giovanissimi del luogo, entrambi incensurati, identificati grazie alle videocamere di sorveglianza installate in tutta l’area. I due, identificati, sono stati segnalati presso la Procura della Repubblica dei minori di Lecce.