NON SIAMO DONNE DI FACCIATA
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne Corigliano d’Otranto dà voce alle donne del castello
Per una settimana le statue femminili del Castello de’ Monti si illuminano di rosso, sei figure di donne che per il comune griko da sempre rappresentano carità, tolleranza, verità, giustizia, fortuna, conoscenza
Carità, tolleranza, verità, giustizia, fortuna, conoscenza: a Corigliano d’Otranto, in provincia di Lecce, da sempre queste qualità sono rappresentate da sei statue di donne che dall’alto dell’imponente facciata del Castello de’ Monti dominano il comune griko.
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le dinne, l’Amministrazione Comunale di Corigliano d’Otranto insieme al Castello Volante, con il supporto di Multiservice Eco, illuminano di rosso le figure femminili del Castello per sensibilizzare e invitare alla riflessione sul tema della violenza di genere, una violazione dei diritti umani conseguenza della discriminazione contro le donne, dal punto di vista legale e pratico, e delle persistenti disuguaglianze tra uomo e donna.
Il Castello de’ Monti continua a mandare messaggi al visitatore, un castello definito non a caso “parlante” perché nelle precise intenzioni del primo Duca di Corigliano Francesco Trani, che nel 1662 volle edificarne la facciata, vi era l’idea di invitare alla riflessione e alla introspezione attraverso le iscrizioni e l’iconografia che ancora oggi simboleggiano virtù e qualità che ognuno dovrebbe possedere per diventare una “persona migliore”; alcune di queste sono rappresentate da figure femminili, su di esse si punteranno i riflettori a partire dalla serata di lunedì 24 novembre per tutta la settimana, per l’occasione si tingeranno di rosso anche le panchine di “Supercinema”, l’installazione a cura dell’artista Maurizio Buttazzo e Big Sur Lab realizzata in occasione della Festa di Cinema del Reale, che dalla scorsa estate è diventata un inedito spazio di incontro e socializzazione ai piedi del castello.
La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, per la prima volta, fu istituita il 17 dicembre 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Da allora, rappresenta il momento più importante dell’anno per parlare, informare e sensibilizzare su questo grave problema che riguarda tutti i Paesi del mondo.