NOTA CONGIUNTA DEL SINDACO SALVEMINI E DEL PRESIDENTE STICCHI DAMIANI
Ieri mattina alcuni giornali hanno parlato di una “guerra” in corso tra Comune e U.S. Lecce per la realizzazione del nuovo centro sportivo.
Da parte nostra, intendiamo rassicurare la città e i tifosi che non c’è nessun conflitto aperto tra la società e l’amministrazione comunale. Che invece collaborano costantemente, nella gestione dello Stadio, dato in concessione decennale, nel lavoro per l’ottenimento di un investimento pubblico per il restyling dell’impianto.
Il Comune di Lecce e l’U.S. Lecce sono impegnate fianco a fianco nella sfida della Serie A e non possono permettersi di vivere un rapporto conflittuale invece di marciare unite, con il massimo impegno, nella stessa direzione.
Ed è bene ribadirlo congiuntamente.
Sul nuovo centro sportivo si è tenuto tra la Società e il Comune un confronto, apertosi a fine novembre 2023, per verificare la percorribilità dell’investimento su terreni privati individuati dalla società. Nel corso del primo e al momento unico incontro tenuto in Comune è emerso che l’area privata individuata dall’U.S. Lecce come prima opzione, seppur urbanisticamente idonea ai sensi del PRG vigente, è sottoposta a vincoli e tutele sovraordinate dovute all’introduzione nel 2015 del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale che lì individua aree a prati e pascoli naturali. Un inquadramento giudicato al momento quindi non adeguato rispetto alle necessità e ad un progetto attuabile in tempi ragionevoli.
Con spirito collaborativo il Comune ha comunque messo a disposizione il proprio settore Urbanistica per ogni ulteriore approfondimento istruttorio da condividere con U.S. Lecce, da cui è emerso, sempre da un primo esame, l’inesistenza di aree private idonee ad ospitare il progetto del centro sportivo sull’intero territorio comunale.
Nessun conflitto, nessuno scontro, nessuna guerra. Ma dialogo e confronto finalizzato a dare informazioni, precisare contesti, condividere opportunità.
Come quella che ci vede fianco a fianco nel progetto di investimento sullo stadio per i Giochi del Mediterraneo grazie anche alla disponibilità dell’U.S. Lecce di offrire un piano di fattibilità tecnica economica funzionale a sbloccare gli 11.3 mln di euro che il Comune è riuscito ad assicurare per il restyling dello stadio.
Al lavoro quindi, insieme, nell’interesse della città e dei suoi tifosi.
IL SINDACO DI LECCE IL PRESIDENTE US LECCE
Carlo Salvemini Saverio Sticchi Damiani
Ieri mattina alcuni giornali hanno parlato di una “guerra” in corso tra Comune e U.S. Lecce per la realizzazione del nuovo centro sportivo.
Da parte nostra, intendiamo rassicurare la città e i tifosi che non c’è nessun conflitto aperto tra la società e l’amministrazione comunale. Che invece collaborano costantemente, nella gestione dello Stadio, dato in concessione decennale, nel lavoro per l’ottenimento di un investimento pubblico per il restyling dell’impianto.
Il Comune di Lecce e l’U.S. Lecce sono impegnate fianco a fianco nella sfida della Serie A e non possono permettersi di vivere un rapporto conflittuale invece di marciare unite, con il massimo impegno, nella stessa direzione.
Ed è bene ribadirlo congiuntamente.
Sul nuovo centro sportivo si è tenuto tra la Società e il Comune un confronto, apertosi a fine novembre 2023, per verificare la percorribilità dell’investimento su terreni privati individuati dalla società. Nel corso del primo e al momento unico incontro tenuto in Comune è emerso che l’area privata individuata dall’U.S. Lecce come prima opzione, seppur urbanisticamente idonea ai sensi del PRG vigente, è sottoposta a vincoli e tutele sovraordinate dovute all’introduzione nel 2015 del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale che lì individua aree a prati e pascoli naturali. Un inquadramento giudicato al momento quindi non adeguato rispetto alle necessità e ad un progetto attuabile in tempi ragionevoli.
Con spirito collaborativo il Comune ha comunque messo a disposizione il proprio settore Urbanistica per ogni ulteriore approfondimento istruttorio da condividere con U.S. Lecce, da cui è emerso, sempre da un primo esame, l’inesistenza di aree private idonee ad ospitare il progetto del centro sportivo sull’intero territorio comunale.
Nessun conflitto, nessuno scontro, nessuna guerra. Ma dialogo e confronto finalizzato a dare informazioni, precisare contesti, condividere opportunità.
Come quella che ci vede fianco a fianco nel progetto di investimento sullo stadio per i Giochi del Mediterraneo grazie anche alla disponibilità dell’U.S. Lecce di offrire un piano di fattibilità tecnica economica funzionale a sbloccare gli 11.3 mln di euro che il Comune è riuscito ad assicurare per il restyling dello stadio.
Al lavoro quindi, insieme, nell’interesse della città e dei suoi tifosi.
IL SINDACO DI LECCE IL PRESIDENTE US LECCE
Carlo Salvemini Saverio Sticchi Damiani