NUOVE VISITE GUIDATE NEL PARCO ARCHEOLOGICO DI RUDIAE A LECCE
Sabato 11 e domenica 12 febbraio
Grazie a un accordo di promozione e valorizzazione stipulato tra Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, Comune di Lecce e A.R.Va, ogni sabato (ore 15) e domenica (ore 11) proseguono le visite guidate nel Parco archeologico di Rudiae a Lecce. Dal 2018 sono, infatti, fruibili sia gli scavi archeologici (“Fondo Acchiatura”) della città fondata dai Messapi sia l’Anfiteatro romano, costruito nei primi anni del II sec. d.C., durante il regno di Traiano, e riportato alla luce recentemente. Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città, e quello dell’antica Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino sulla via per San Pietro in Lama.
Durante le visite sarà ricordata anche la figura di Otacilia Secundilla, una giovane donna romana vissuta duemila anni fa che, con la sua opera filantropica ha donato le economie per la costruzione dell’Anfiteatro nella patria del poeta Quinto Ennio (239 a.C. – 169 a.C.). Biglietto intero 8 euro – ridotto 6 euro – ulteriori agevolazioni per gruppi, studenti, residenti a Lecce e per chi raggiunge il Parco a piedi o in bicicletta. Gratuito bambine e bambini under 10 anni, portatori di disabilità e accompagnatore, insegnanti, guide turistiche e accompagnatori abilitati.
Disponibili solo su prenotazione le visite guidate per gruppi organizzati. Info e biglietti
www.parcoarcheologicorudiae.it – 3491186667 – 3495907685 –
info@parcoarcheologicorudiae.it o tramite i canali social @parcoarcheologicorudiae.
Il Parco Archeologico di Rudiae dista da Lecce circa 3 km in direzione sud-ovest. L’ingresso al Parco, dotato di un parcheggio interno nell’area di Fondo Acchiatura, è situato in Via A. Mazzotta (40°19’55.6″ N 18°08’46.3″ E), di fronte all’IISS Presta Columella. Per la visita (della durata di circa un’ora) si consigliano scarpe comode, copricapo/cappellino e acqua.