OGGI E DOMANI SI VOTA NEL SALENTO
LECCE E PROVINCIA
Oggi e domani i residenti nei comuni di Alezio, Giurdignano, Montesano salentino, Otranto, Salve, San Donato di Lecce, Sannicola, Santa Cesarea Terme, Spongano, Squinzano, Surbo, Veglie e Vernole sono chiamati ad esprimere nelle urne la preferenza verso chi, poi per cinque anni, sarà la guida della Comunità.
Si deciderà tutto in due giorni, domenica 14 e lunedì 15 maggio, perché nessuna delle tredioci cittadine della provincia di Lecce chiamata alle urne in questo round elettorale supera i 15mila abitanti e quindi l’eventuale ballottaggio (fissato il 28 e 29 maggio) non è contemplato.
I centri più popolosi tra quelli interessati sono Surbo, il più grande tra i comuni in gioco, Squinzano e Veglie che superano, di poco, le 13mila anime.
Domani sera, quindi al massimo martedì 16 sapremo i Primi Cittadini dei Centri impegnati
BRINDISI E PROVINCIA
Si vota nel capoluogo, Brindisi, ed è previsto per legge il doppio turno. Il primo è fissato per i giorni di domenica 14 maggio e lunedì 15 maggio 2023, con eventuale turno di ballottaggio per l’elezione dei sindaci nei giorni di domenica 28 e lunedì 29 maggio 2023.
Oltre al capoluogo, si voterà a Carovigno, Francavilla Fontana, Oria, Ostuni, San Donaci, San Pietro Vernotico e Torre Santa Susanna. Il ballottaggio (in programma domenica 28 e lunedì 29 maggio) è previsto nei Comuni aventi popolazione superiore ai 15mila abitanti, quindi, oltre Brindisi, Carovigno, Francavilla Fontana e Ostuni. In quest’ultimo caso, però, il problema non si pone, in quanto i candidati alla carica di primo cittadino sono soltanto due.
TARANTO E PROVINCIA
Sono ben otto i Comuni chiamati alle urne, ed esattamente: Castellaneta, Pulsano, Palagianello, Crispiano, Lizzano, Monteiasi, San Marzano di San Giuseppe e Roccaforzata.
Castellaneta è l’unico che, superando i 15.000 abitanti, potrebbe teoricamente andare al ballottaggio in caso di mancato raggiungimento della maggioranza assoluta al primo turno. Il problema, però, non si pone, in quanto i candidati alla carica di primo cittadino sono soltanto due.
Solo a Castellaneta, si potrà ancora utilizzare il voto disgiunto, cosa che invece non è possibile in nessuno degli altri Comuni al voto nella provincia. Pena l’annullamento della scheda.