OGGI SI INIZIA LA ROULETTE DEGLI SPAREGGI: IN CAMPO GUBBIO VS SANBENEDETTESE
La vincente di oggi sarà il prossimo avversario del Lecce nelle partite di andata e ritorno del 21 (in trasferta per il giallorossi) e 24 (al via del mare) maggio
Oggi alle 15.30 si gioca la prima partita dei play off di questa stagione: Gubbio Sanbenedettese, una partita che interessa molto da vicino il Lecce ed i suoi tifosi perché da essa scaturirà il prossimo e speriamo primo avversario delle gare che potrebbero portarci alla serie cadetta.
Per questo in molti attaccati ai pc cercheranno di capire come giocano le due avversarie per scoprirne pregi e difetti e (Rizzo) trovarne gli opportuni sistemi per ammortizzarli o approfittarne a seconda dei casi.
Vediamo, intanto, di conoscere i due potenziali avversari del Lecce. La Sambenedettese, che il Lecce nella sua storia ha incontrato tra serie B e C 33 volte ottenendo 10 vittorie, 10 sconfitte e 13 pareggi, ha cambiato tanto nel corso del mercato di riparazione di gennaio complice l’insediamento del nuovo tecnico Stefano Sanderra voluto fortemente dal Patron Fedeli. Il colpo da 90 è stato senza dubbio l’arrivo di Armin Bacinovic soffiato proprio al Lecce che a lungo lo aveva corteggiato. Per l’ex mediano di Maribor, Palermo e Ternana è stata la prima esperienza in assoluto in terza serie. Buone qualità anche per la punta Agodirin e per i terzini Rapisarda e Grillo. A questi tre innesti poi spazio anche a giovani sudamericani come il mediano Ovalle arrivato dalla Fidelis Andria e la scommessa Gonzalo La Torre attaccante uruguayano classe ‘96 arrivato dal Cruzeiro.
Un grosso pericolo, arriva, però proprio dalla presenza sulla panchina dei marchigiani di Stefano Sanderra con cui il Lecce non ha un buon feeling visto che ha già incrociato il cammino con il Lecce nelle scorse stagioni e non sono precedenti beneauguranti per la formazione salentina… Il tecnico romano, classe 1967, che predilige il modulo 4-3-3 o, all’occorrenza, il 4-3-2-1, ha infatti incontrato il club giallorosso per due volte quando era alla guida di Salernitana e Catanzaro, Alla guida dei campani vinse per 2-,1 leccesi allora allenati da mister Francesco Moriero per 2-1. Fu il Lecce a passare in vantaggio con Fabrizio Miccoli. Alla guida, poi, del Catanzaro nel campionato 2014/2015. Il 28 marzo, allo Stadio “Ceravolo“, si affrontavano il Catanzaro ed il Lecce di Alberto Bollini in una gara che tutti i tifosi ricordano per l’infausta direzione di gara dell’arbitro Lanza di Nichelino che espulse Davide Moscardelli in avvio di match e poi ridusse i salentini in 8 per i cartellini rossi mostrati anche a Daniele Mannini, Gianluca Di Chiara (dalla panchina) e Checco Lepore. Le reti portano le firme di Andrea Razzitti al 5′, raddoppio di Leonardo Mancuso (anch’egli ora alla Samb, ma già acquistato dal Pescara) al 73′ e gol su rigore di Lepore all’87’.
Per il Lecce, almeno sulla carta, il Gubbio sembrerebbe essere la compagine più abbordabile da incontrare poiché il materiale tecnico è inferiore a quello marchigiano anche se gli umbri partiti, in questo campionato con ben altre prospettive, si sono in seguito affermati come squadra-rivelazione. Il trainer risponde al nome di Giuseppe Magi che appena due anni fa è stato anche allenatore della Maceratese dei record in Lega Pro, predilige 4-3-1-2 e tra gli uomini più pericolosi a sua disposizione spiccano Daniele Casiraghi ed il capocannoniere Ferretti (11 reti per lui). Tra i rossoblù risiede anche una vecchia conoscenza del Lecce e cioè il difensore Sendrick Kalombo.
Eugenio Luciani