OPPORTUNITÀ D’INNOVAZIONE NEI SISTEMI PRODUTTIVI E NEL CAPITALE UMANO
Le best practice per l’innovazione e la competitività delle imprese sul territorio salentino
Venerdì 21 settembre ore 14.30 – Edificio Aldo Romano (ex IBIL), Complesso Ecotekne
Lecce, 19 settembre 2018 – L’Ordine degli Ingegneri di Lecce, Confindustria Lecce e il Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Lecce, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione e il Laboratorio di Ingegneria Economico – gestionale dell’Università del Salento, organizzano il convegno “Industria 4.0, opportunità di innovazione nei sistemi produttivi e nel capitale umano” per venerdì, 21 settembre dalle ore 14.30 alle 19.00 presso l’Edificio Aldo Romano (ex IBIL) – Sala Fermi – Complesso Ecotekne, via per Monteroni.
L’incontro vuole fare il punto su due aspetti della cosiddetta “Quarta rivoluzione industriale”: il primo afferente all’introduzione delle nuove tecnologie nel contesto produttivo e il secondo inerente all’acquisizione da parte del capitale umano aziendale delle competenze richieste per governare il paradigma competitivo imposto da Industria 4.0 alle imprese, con l’obiettivo di favorire un incremento della produttività e una ripresa degli investimenti e dell’occupazione soprattutto nelle piccole e medie imprese del Mezzogiorno. Si punta, inoltre, a migliorare la collaborazione tra imprese, professionisti e formatori, per comprendere quanto e con quali modalità l’introduzione dell’innovazione nelle imprese, soprattutto del contesto territoriale, giovi al miglioramento delle condizioni di lavoro e porti all’incremento della qualità produttiva e della redditività delle imprese.
In questa prospettiva, il convegno mira a promuovere un dibattito tra mercato e figure professionali esperte, attraverso Ordine Ingegneri e Confindustria Lecce, per porre le basi di una sempre più stretta collaborazione tra i due enti volta a promuovere la domanda di innovazione del sistema produttivo, in un’ottica di Open Innovation, creando sinergia e facendo rete con altri attori dell’innovazione locale, nazionale ed europea quali università, centri di ricerca, innovation lab, fablab.
In particolare, i vantaggi fiscali e tecnologici previsti dal Piano Industria 4.0, saranno illustrati, accanto alle trattazioni tecniche dei relatori, anche attraverso interessanti casi di studio e testimonianze di aziende del territorio che hanno già adottato con successo nella propria organizzazione logiche di smart manufacturing.
“Abbiamo grandi aspettative sulla nuova sinergia che vede gli ingegneri con le loro specifiche competenze tecniche e professionalità al fianco delle imprese nella sfida dell’innovazione tecnologica e della re-ingegnerizzazione verso Industria 4.0” – sottolinea il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Lecce Raffaele Dell’Anna – “Questo genere di iniziative devono essere portate avanti come opportunità di valorizzazione di una professionalità sempre più specializzata”.
“Industria 4.0 – afferma il Presidente di Confindustria Lecce Giancarlo Negro – ha portato effetti positivi sia in termini di innovazione, sia di qualificazione delle risorse umane e della produzione delle imprese che hanno colto l’opportunità per un cambio di rotta, accelerando un processo di ricambio tecnologico/ produttivo e di investimenti che hanno generato benefici effetti anche sull’economia reale. Dal confronto di venerdì, molto positivo, poiché si ragiona insieme con l’Ordine degli Ingegneri, l’Università e tanti colleghi, ci aspettiamo un contributo importante sull’industria del futuro. Il territorio deve certamente colmare numerosi gap in termini di competitività con il resto del Paese, ma è necessario comprendere, grazie anche agli esempi dei casi di studio riportati, quanto investire in innovazione e capitale umano produca valore aggiunto non solo per le imprese ma anche per il territorio tutto”.
“La rivoluzione tecnologica a cui stiamo assistendo – dice la Prof.ssa Giuseppina Passiante, Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione Unisalento – apre scenari di opportunità per le nostre imprese proiettandole in dinamiche produttive e distributive sempre più caratterizzate dall’intangibile. Il capitale umano è, in questo contesto, il motore della crescita e l’asset prioritario su cui costruire le basi dell’industria e dei sistemi produttivi del futuro. In tal senso, l’Università ha la responsabilità di accompagnare le imprese e le istituzioni fornendo loro risorse umane qualificate, capaci di identificare nelle tecnologie ad alta intensità di conoscenza utili strumenti per innovare i prodotti, i processi, le strutture organizzative. è in questa direzione che guardano le attività didattiche e di ricerca del Laboratorio di Ingegneria Economico-Gestionale in tema di technological entrepreneurship, quale processo di valorizzazione in chiave economica e sociale del know-how tecnologico”.