OTRANTO, ALBA DEI POPOLI
Torna quest’anno, dall’8 dicembre al 7 gennaio, l’Alba dei Popoli, rassegna organizzata dal Comune di Otranto che pone l’accento su Otranto come luogo simbolo del Mediterraneo, crocevia di culture, intreccio di etnie.
Una kermesse di arte, cultura, cinema, musica e spettacoli che prende spunto dalla forza simbolica esercitata dal primo sorriso del sole del nuovo anno all’Italia. La luce che giunge dall’Oriente illumina per prima proprio Otranto.
Ogni anno, la Città dei Martiri, nel periodo delle festività natalizie, programma un mese di eventi di vario genere, con la collaborazione delle Associazioni locali, rivolti a tutte le fasce d’età, dai più piccoli agli anziani.
La manifestazione, sin dalla sua prima edizione nel 1999, ha visto la presenza di numerosi artisti di fama internazionale: Goran Bregovic, Franco Battiato, Eugenio ed Edoardo Bennato, Antonello Venditti, Nicola Piovani, Lou Reed, Pino Daniele, Mario Biondi, Roy Paci, Avion Travel, Giuliano Palma, Nina Zilli, Stadio, Roberto Vecchioni, Max Gazzè, Alex Britti, Luca Carboni, Fiorella Mannoia, Vinicio Capossela; registi tra cui Ferzan Ozpetek, Emir Kusturica, Manuel Pradal; oltre ad una lunga serie di rappresentanti istituzionali dei Paesi del Mediterraneo.
Il Commissario Straordinario Dr.ssa Vincenza Filippi si è subito messa in moto per garantire anche quest’anno una programmazione ricca e interessante che, anzi, si arricchirà grazie a OFF – Otranto Film Festival, in collaborazione con Apulia Film Commission: “La possibilità di unire l’Otranto Film Festival con Alba dei Popoli, e quindi di porre al centro del tema della manifestazione il cinema del Mediterraneo che lega tra loro i vari Paesi che si affacciano sulle sponde del Mare Nostrum, ha in sé un forte valore simbolico con indubbi riflessi di carattere economico. Oltre a ciò le iniziative proposte dalle associazioni locali creano un circuito di piccoli eventi che partiranno con l’Accensione del grande albero di Natale l’8 dicembre, per poi concludersi il 7 gennaio”.
Il programma è suscettibile di variazioni e integrazioni.