PAP PUGLIA! PERCHÈ NON CI PRESENTIAMO ALLE ELEZIONI REGIONALI
Il simbolo di PaP non ci sarà sulla scheda elettorale né da solo né in coalizione con altri.
L’Assemblea Regionale di Potere al Popolo Puglia ha riconfermato la decisione, già anticipata
lo scorso anno, di non partecipare.
Perché abbiamo deciso di non partecipare alle elezioni regionali pugliesi del 20 e 21 settembre 2020?
PoterealPopolo! non è una lista elettorale, un logo, un contenitore vuoto e personalistico, ma è un progetto
sociopolitico e un percorso sociale collettivo. Non viviamo per candidarci e poi scomparire in attesa delle prossime elezioni, ma esistiamo per FARE, perché come diciamo nel nostro motto, ispirato da Josè Marti, “La maniera migliore di dire è fare”
Ci avete conosciuto nei presidi alle portinerie Ilva, a San Foca contro Tap, contro il CETA e la Ministra Bellanova, al fianco delle battaglie delle lavoratrici e dei lavoratori al grido di #primaglisfruttati insieme ai fratelli migranti, in piazza per il popolo palestinese, per quello curdo e per quello mapuche, in solidarietà al gruppo turco Grup Yorum, in campagne nazionali come quella per la redistribuzione della ricchezza e per la difesa della salute pubblica.
Durante il lockdown abbiamo attivato pratiche di mutualismo consegnando beni di prima necessità e supporti informatici per permettere alle famiglie di accedere alla didattica a distanza. Abbiamo messo in piedi sportelli del lavoro e di emergenza fiscale a sostegno delle moltissime lavoratrici e dei moltissimi lavoratori che durante il lockdown hanno rischiato il licenziamento o che sono stati vittime di abusi da parte dei datori di lavoro. Abbiamo attivato il controllo popolare sui buoni spesa erogati dai comuni, organizzato corsi di alfabetizzazione per migranti.
Tutto questo per noi è fare politica, politica quotidiana, politica diretta senza intermediazioni.
Accanto alla natura mutualistica che rende PaP un movimento politico fortemente radicato nelle questioni
sociali e non ingabbiato in logiche elettoralistiche, la nostra scelta di non partecipare alle elezioni ha un
elemento squisitamente tecnico, lo sbarramento antidemocratico del 4% per liste in coalizione o dell’8% per una lista con un solo simbolo, non previsto neanche nella Legge Elettorale Nazionale.
La quota di sbarramento pari all’8% è a vantaggio solo di chi si può garantire vasti pacchetti di voti spesso clientelari, mentre per altri il presentarsi alle elezioni diventa una scelta velleitaria, a volte autorappresentativa, utile a mostrarsi per il periodo elettorale e poi scomparire nel nulla, cercando al massimo eventuali accordi post elezioni con il vincitore.
D’altro canto tale quota obbligherebbe ad allearsi con chi è responsabile dello sfacelo presente in Puglia, di cui sono corresponsabili sia la coalizione di Emiliano che quella di Fitto. Pensiamo alla svendita della sanità in Puglia, alla privatizzazione delle coste, all’irrisolta questione Ilva, all’incapacità di contrastare seriamente il caporalato, come insegna il caso esemplare del ghetto di Borgo Mezzanone, per cui volontariamente non si è voluto far nulla in maniera bipartisan.
Non siamo contrari alle coalizioni e lo abbiamo dimostrato presentandoci in coalizione in diversi comuni e regioni, ma crediamo che una coalizione non si costruisca semplicemente a tavolino, prendendo delle liste stampelle che nascono e muoiono nel tempo di una tornata elettorale. Una coalizione dev’essere fatta di relazioni politiche e sociali costruite in un percorso condiviso di lotte, istanze, piazze percorse insieme.
Potere al Popolo continua nella costruzione di un fronte unitario democratico, antifascista, pacifista e di classe, in nome dei principi scolpiti nella Carta Costituzionale che tanti continuano a colpire e tradire.
Riteniamo necessario aprire un confronto con le realtà che compongono la galassia di una sinistra fin troppo frammentata, non per dare vita all’ennesimo cartello elettorale ma per costruire una casa comune che dia rappresentanza a battaglie condivise come ad esempio quella per la sanità pubblica, laica, gratuita e per il netto NO al referendum sul taglio dei parlamentari.
Ci fermiamo a questa tornata elettorale ma ci troverete in altre, come ci troverete nelle piazze e nelle lotte!
Aderisci al Potere al Popolo! (è facile e veloce!), entra nelle Case del Popolo dove siamo attivi con decine di
sportelli e servizi mutualistici in tutta Italia! Contattaci sulle nostre pagine provinciali.
LA MANIERA MIGLIORE DI DIRE E’ FARE
Ora e sempre Potere Popolare!
Potere al Popolo – Lecce
Dov’era il no, faremo il si