HomeCronaca e AttualitàPEDINAMENTO E RAPINA, MA LA SOMMA ERA GIÀ AL SICURO. ARRESTATO

PEDINAMENTO E RAPINA, MA LA SOMMA ERA GIÀ AL SICURO. ARRESTATO

PEDINAMENTO E RAPINA, MA LA SOMMA ERA GIÀ AL SICURO. ARRESTATO

CARABINIERI

Pedina una donna durante un prelievo bancomat. La segue fino a casa e la rapina: viene arrestato dopo 10 minuti. È stata data una risposta concreta oggi a Nardò, contro i recenti fenomeni predatori del Salento. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, si chiama Quarta Tomas classe 1982, neretino disoccupato. È stato proprio lui alle ore 11:00 a consigliare alla vittima di scegliere l’istituto bancario di piazza Mazzini piuttosto che un altro non funzionante. La donna, seppur insospettita, ha accolto il suggerimento dell’uomo prelevando la somma di circa 1000 euro e per poi fare ritorno presso l’abitazione della di lei sorella. Il tutto sotto il costante monitoraggio del Quarta, il quale di fatto, poco dopo, si è presentato dinanzi il portone d’ingresso da cui poco prima la donna era entrata. Appena aperta la porta la vittima è stata spintonata senza rendersi conto di ciò che realmente stava succedendo: il malvivente, una volta entrato, ha afferrato la borsa vista solo pochi minuti prima ed è scappato repentinamente a bordo di uno scooter piaggio exagon di colore blu. Ad inchiodarlo ci sono la lucidità della vittima, che a mente fredda ha fornito una precisa descrizione circa le fattezze del reo, e quella di un altro testimone oculare che ha indicato marca e modello del mezzo di fuga e che ha avuto la prontezza di chiamare il 112. Immediate le ricerche delle pattuglie dei Carabinieri su tutto il territorio. Sono bastati solo 10 minuti ad un equipaggio di militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Gallipoli per trovare il reo e ad arrestarlo in flagranza di reato. L’uomo, messo alle strette, ha confessato agli investigatori di essere l’autore del delitto avvenuto poco prima, indicando financo il luogo in cui era stata gettata la borsa rapinata ed ormai vuota, visto che la somma di denaro, peraltro, era già stata tolta e riposta al sicuro in casa dalla vittima. L’indagato, su disposizione del PM di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

No Comments

Leave A Comment