PER IL LECCE PRIMO TEST SUL PALLONE
Si gioca a Folgaria alle 17.30 Dal mercato è dato vicino l’arrivo del tunisino Hamza RAFIA
Per i tifosi leccesi la partita amichevole in programma oggi tra i giallorossi e la Rappresentativa Alto Adige è paragonabile ad un match di grandissima importanza perché oltre alla solita curiosità di vedere come giocherà la nuova squadra esiste quella del sapere chi, quanti e come saranno utilizzati i giovani giallorossi che si fregiano d’essere Campioni d’Italia.
Quindi, oggi, si vorrà scoprire come D’Aversa metterà in campo la squadra; quindi, vedere quali saranno e se ci saranno varianti rispetto al 4-3-3 di Baroni; quali dei giovani sarà chiamato a dare dimostrazione delle proprie qualità anche fra i cosiddetti grandi a prescindere dalla scarsa difficoltà, oggettiva, dell’avversario.
Oggi si dovrà saper leggere fra le righe ovvero intuire e capire i valori dei singoli e il grado di integrazione del gruppo, un lavoro che spetta a D’Aversa ma che ogni tifoso farà per proprio conto nella speranza di intravedere le qualità giuste, in tutti, per ottenere alla fine il risultato premiante della permanenza.
Conferma dell’importanza della partita è la presenza in loco di Pantaleo Corvino che nei momenti topici della stagione è sempre sul pezzo pronto a cogliere ogni sfumatura per il bene del Lecce.
Come ai tempi di Rossi e Zeman, nella prima esperienza col Lecce, e poi con Baroni negli ultimi due anni Corvino osserverà tutto e tutti perché sotto il suo occhio ci saranno i suoi Campioni d’Italia a cercare di convincere D’Aversa che potrebbero essere all’altezza della situazione così come la squadra potrebbe chiarire quali potrebbero essere le necessità di mercato da affrontare.
Su questo argomento è evidente che sono due le priorità da esaminare e risolvere: il portiere e una prima punta specie ora che le sirene dell’Oriente suonano forte nei confronti di Ceesay che se ceduto creerebbe una sopravvenienza attiva di buon valore.
Dal mercato alcune voci, piuttosto insistenti, danno per molto vicino al Lecce il centrocampista Hamza RAFIA 24/enne dal Pescara. Potrebbe essere proprio lui l’uomo giusto per consentire alla squadra di variare, anche in corso d’opera, la sostanza del modulo adottato. In effetti per applicare quella variante cui ha già fatto cenno D’Aversa, volendo assumere un modulo più propenso all’attacco, occorre la duttilità di un calciatore che passi dalle funzioni di mezz’ala a quelle di trequartista o seconda punta senza che l’equilibrio generale della squadra ne patisca. Il giovane Rafia sarebbe stato individuato come l’uomo giusto. Il marchio Zeman sullo stesso è una garanzia.
Il franco/tunisino, che nello scorso campionato ha giocato 18 partite tra campionato (12) e paly off (6) segando un gol e servendo 10 assist, ha anche al suo attivo 19 presenze nella sua nazionale.
Eugenio Luciani