HomeCultura“PER MODO DI DIRE E ALTRO ANCORA”: DAL 27 AL 29 SETTEMBRE 2023

“PER MODO DI DIRE E ALTRO ANCORA”: DAL 27 AL 29 SETTEMBRE 2023

“PER MODO DI DIRE E ALTRO ANCORA”: DAL 27 AL 29 SETTEMBRE 2023

CONVEGNO DI STUDI SUL LINGUAGGIO IDIOMATICO

“Per modo di dire e altro ancora” è il tema del convegno di studi sul linguaggio idiomatico in programma a Lecce e Castro dal 27 al 29 settembre 2023. Organizzato dal Dipartimento di Studi umanistici dell’Università del Salento in collaborazione con la Società Dante Alighieri – Comitato del Salento, l’appuntamento nasce con la volontà di proseguire e sviluppare il ciclo di interventi “Per modo di dire… Un anno di frasi fatte” curato da Alessandro Aresti, Debora de Fazio, Antonio Montinaro, Rocco Luigi Nichil, Rosa Piro e Lucilla Pizzoli per il magazine “Lingua italiana” di Treccani.it (marzo 2021 – luglio 2022, ultimo articolo e rimandi ai precedenti:

https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/articoli/parole/Modi_di_dire45.html).

 

Articolato in tre sessioni plenarie e otto parallele (“Così fan tutti”, “Tutto il mondo è paese”, “Un giro d’orizzonte”, “C’è di mezzo il mare”, “Ipse dixit”, “Moglie e buoi dei paesi tuoi”, “Passare alla storia”, “Dalla testa ai piedi”), il convegno si aprirà mercoledì 27 settembre alle ore 10 negli spazi dell’ex Conservatorio Sant’Anna a Lecce con un intervento di Giovanni Ruffino, professore emerito dell’Università degli Studi di Palermo, su “Sette: la sacralità di un numero nel parlar quotidiano”. I lavori proseguiranno, secondo il programma allegato, tra l’edificio “Donato Valli” dell’Università del Salento e il Castello Aragonese di Castro, e si concluderanno venerdì 29 settembre con una tavola rotonda finale.

 

Parteciperanno al convegno numerosi studiosi e studiose di diverse discipline (giuristi/e, grecisti/e, italianisti/e, latinisti/e, lessicografi/e, linguisti/e, politologi/he, sociologi/he, storici/he, storici/he della lingua e altro), provenienti da diverse nazioni europee (Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Svizzera) e da ogni parte d’Italia, che avranno modo di “scoprire” le città di Lecce e Castro «in una logica di interscambio culturale ma anche di riscoperta delle tradizioni locali», sottolineano gli organizzatori, «attraverso lo studio di proverbi e modi di dire dialettali, che appartengono a tutti gli effetti al patrimonio culturale immateriale del Salento».

 

Agli/alle studenti dei corsi di laurea in Lettere che parteciperanno ad almeno quattro sessioni del convegno, producendo una relazione, verranno riconosciuti 2 cfu. In collaborazione con l’USP di Lecce, è previsto il rilascio di un attestato di partecipazione per i/le docenti interessati/e, che potranno essere esonerati/e dagli obblighi di servizio.

luciani.2006@libero.it

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