PESCA DI FRODO NEL BACINO IDUME. INTERVIENE IL N.O.G.R.A.
Continuano gli illeciti nel Parco di Rauccio, precisamente nel Bacino dell’Idume, area protetta nel cuore di Torre Chianca.
Una lunga rete da pesca era stata collocata con maestria, a mo’ di barriera, davanti al ponticello che sovrasta il bacino, preludendo a un ghiotto e ricco bottino di pesci. Ma i pescatori di frodo, nel pomeriggio di ieri, 13 aprile 2018, non avevano messo in conto la sensibilità e il desiderio di legalità dei residenti, sempre attenti a tutto ciò che accade nella marina.
Appena notata la presenza della rete, si è scatenato un tam tam sul social whatsapp con foto e commenti che hanno raggiunto l’Operatore Ambientale del N.O.G.R.A. Lecce (Nucleo Operativo Guardia Rurale Ausiliaria), Giuseppe Albanese, anch’egli residente a Torre Chianca, che ha subito allertato i suoi colleghi: il Comandante Luca Greco e le Guardie Zoofile Ambientali Massimo Marra e Donato Cosma, che recatisi sul posto hanno immediatamente provveduto alla rimozione e alla relativa distruzione della rete imputata.
Come sempre la collaborazione tra cittadini e istituzioni porta al ripristino della legalità.