PIANO DI RIORDINO: “Emiliano prima ha scritto il provvedimento e poi ha avviato fase di ascolto. Doveva fare il contrario”
Dichiarazione del vicepresidente e consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Luigi Manca
Il mancato ascolto preventivo e l’inutile guerra fra il pubblico e il privato. Questo ciò che in modo particolare non ha funzionato per il vicepresidente e consigliere regionale Luigi Manca.
“Presidente Emiliano il Piano – ha detto – non andava discusso dopo averlo redatto, ma prima. Lei un anno fa avrebbe dovuto ascoltare i territori, i suoi sindaci, ma anche i consiglieri della Commissione Sanità, anche per dare un senso al nostro ruolo. Invece, abbiamo dovuto prenderne atto con tutti i limiti e gli errori che sono stati contestati a posteriori quando ormai c’era ben poco da fare. Non faccio polemiche strumentali, sono un medico e so che cosa significa un ospedale efficiente e organizzato. A questo proposito – ha continuato Manca – vorrei invitare il collega Borraccino a non imbracciare il fucile per una guerra fra ospedali pubblici e ospedali privati. Se non funziona o il primario non è bravo va chiuso il pubblico come il privato, viceversa vanno potenziati entrambi in favore della salute dei pugliesi”.
Infine, Manca ha ricordato che il processo delle Brest Unit non è stato ancora avviato per il continuo cambio di direzione degli attori con un danno per la salute delle donne ammalate di cancro.