PIAZZA LIBERTINI: NON UNA SOPPRESSIONE, MA UN MERCATO DEGNO DI UNA CITTÀ D’ARTE
Bisogna favorire il dialogo con gli operatori commerciali, con l’obiettivo chiaro di migliorare il decoro degli spazi pubblici, regolamentando l’utilizzo degli spazi esterni attrezzati (dehors) da parte degli esercizi commerciali e l’aspetto estetico delle pagode per i mercati all’aperto.
Suggeriamo di non cancellare un pezzo di storia, piuttosto di riqualificare l’area mercatale di Piazza Libertini, migliorando la rete di offerta e sostenendo la valorizzazione dei prodotti dell’artigianato tipico locale, compatibile con l’apertura del Castello Carlo V per facilitare il passaggio pedonale come cerniera fra Piazza Mazzini e Piazza Sant’Oronzo.
Contemporaneamente, sono urgenti interventi repressivi mirati e costanti contro l’abusivismo commerciale e l’acquisto di prodotti contraffatti, facendo leva sul senso di appartenenza della comunità leccese e sul danno che si produce a se stessi e alla collettività.
MoviMenti
Associazione a supporto di Mauro Giliberti