HomeCulturaPolo Universitario di Brindisi offerta formativa nell’area ingegneristica garantita anche per il prossimo anno accademico

Polo Universitario di Brindisi offerta formativa nell’area ingegneristica garantita anche per il prossimo anno accademico

Polo Universitario di Brindisi offerta formativa nell’area ingegneristica garantita anche per il prossimo anno accademico

UNIVERSITA' BRINDISI

Il Rettore Vincenzo Zara: «Disponibili a ulteriori attività solo se nell’ambito di una seria e lungimirante progettazione condivisa»

I corsi di laurea triennale in “Ingegneria Industriale” e magistrale in “Aerospace Engineering” dell’Università del Salento potranno essere attivati presso la Cittadella della Ricerca di Brindisi anche per l’anno accademico 2017/2018: il Comune di Brindisi, nella riunione di questa mattina, ha confermato gli impegni economici presi con l’Ateneo salentino. «Una vittoria per gli studenti, che potranno continuare a usufruire dei corsi di laurea attivati presso la Cittadella della Ricerca», commenta il Rettore Vincenzo Zara, «Siamo soddisfatti della piena conferma, da parte del Comune, degli impegni assunti per gli importi a suo tempo concordati».

Si è svolta appunto questa mattina una riunione, convocata dall’assessore regionale Sebastiano Leo, che aveva lo scopo di fare il punto sugli impegni finanziari assunti dagli Enti locali a sostegno del polo universitario di Brindisi. Vi hanno preso parte: per la Regione Puglia, l’assessore alla Formazione e Lavoro – Politiche per il lavoro, Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale Sebastiano Leo e il Direttore del Dipartimento Sviluppo economico, innovazione, istruzione, formazione e lavoro Domenico Laforgia; per la Provincia di Brindisi, il Presidente Maurizio Bruno e il capo di Gabinetto Antonio Panettella; per il Comune di Brindisi, il consigliere comunale con delega all’Università Marco Stasi. L’Università del Salento era presente con il Rettore Vincenzo Zara, il Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione Giuseppe Grassi, il Direttore Generale Emanuele Fidora, il dirigente della Ripartizione Finanziaria e Negoziale Donato De Benedetto.

Era stato il Rettore nei giorni scorsi, con una lettera al Sindaco di Brindisi, al Presidente della Regione Puglia e al Presidente della Provincia di Brindisi, a richiamare l’attenzione su tali impegni finanziari, che ammontano – per quanto riguarda il Comune – a 866.444 euro per le annualità 2014 e 2015 e, dal 2016 e fino alla scadenza della convenzione nel 2028, a 785.855 euro per anno. L’Università, inoltre, vanta rimborsi di spese già sostenute nelle annualità 2012-2014 per un importo complessivo di circa 2,7 milioni di euro. Tali impegni sono stati tutti confermati stamattina da parte del Comune di Brindisi.

«In questo modo ci sarà possibile attivare, anche per il prossimo anno accademico, sia l’offerta formativa nel settore ingegneristico», spiega il Rettore, «sia i relativi servizi per gli studenti del territorio brindisino. L’obiettivo è di garantire un servizio di qualità che risponda ai requisiti previsti dal Ministero per le sedi decentrate. Soluzioni diverse, giocate al ribasso, non hanno ragione di esistere».

Accanto alla conferma degli impegni assunti, il Comune di Brindisi ha segnalato interesse per l’ampliamento dell’offerta formativa, in particolare nel settore della salvaguardia ambientale. Al proposito, il Rettore Vincenzo Zara si è dichiarato disponibile a partecipare a un tavolo politico-strategico. «L’essenziale è prima di tutto salvaguardare l’offerta attualmente erogata», conclude il Rettore, «Per il futuro ampia disponibilità, ma solo per corsi di studio che dovessero rispondere a una vocazione territoriale accertata e condivisa con tutti gli attori pubblici e privati».

redazione.lecceoggi@gmail.com

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