PORTO CESAREO: INVESTE PEDONE CON LA PROPRIA MOTO: ARRESTATO PER OMICIDIO STRADALE
Nella trascorsa notte i carabinieri della Stazione di Porto Cesareo, in collaborazione con i colleghi dell’Aliquota radiomobile della Compagnia di Campi Salentina, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di Scatigna Andrea, nato a Copertino nel 1982, domiciliato a Porto Cesareo, operaio, censurato, per il reato di omicidio stradale aggravato. Il sinistro è avvenuto intorno alle 19.00 di ieri sera, sulla strada S.P. 340 che collega Torre Lapillo con Porto Cesareo. Scatigna, a bordo della sua moto Suzuki 600, mentre percorreva la suddetta strada in direzione Torre Lapillo, nei pressi del camping Porto Cesareo, superando incautamente un’autovettura che si era fermata per consentire l’attraversamento di un pedone, ha travolto quest’ultimo, Caione Venerio, nato ad Arnesano nel 1954, residente a Monteroni, coniugato, pensionato, incensurato. Entrambi sono stati soccorsi da personale del 118 e sono stati trasportati presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Caione, a seguito dei traumi riportati su tutto il corpo, è deceduto in ospedale alle ore 23.00. Scatigna ha riportato invece diverse lesioni , tra cui la più grave è la frattura delle ossa nasali. La sua prognosi è stata giudicata guaribile in gg 21. In ospedale i carabinieri hanno quindi proceduto con l’ausilio dei sanitari ad effettuare le analisi del sangue per verificare l’eventuale assunzione di alcol e droghe. Scatigna è risultato positivo ai cannabinoidi, agli oppiacei e alla cocaina. Tutto considerato quindi, su disposizione del PM di turno dott. Carducci, Scatigna, una volta dimesso, è stato condotto presso il proprio domicilio in regime di arresto.