HomeCronaca e AttualitàPORTO CESAREO, Sottoposto Sorveglianza Speciale Con Obbligo Di Dimora Viola le Prescrizioni

PORTO CESAREO, Sottoposto Sorveglianza Speciale Con Obbligo Di Dimora Viola le Prescrizioni

PORTO CESAREO, Sottoposto Sorveglianza Speciale Con Obbligo Di Dimora Viola le Prescrizioni

Sorpreso e arrestato dai Carabinieri.

Nella decorsa serata i Carabinieri della Stazione di Porto Cesareo, unitamente a personale della Polizia Locale, hanno arrestato nella flagranza di reato un 64enne poiché ritenuto presunto responsabile di “violazione degli obblighi inerenti la Sorveglianza Speciale”, “riciclaggio” e “possesso ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere”. L’uomo in violazione agli obblighi imposti dalla misura di prevenzione personale, che prevede tra l’altro anche l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza, si è allontanato dal proprio domicilio a bordo di una utilitaria fino a raggiungere la località turistica di Porto Cesareo dove, lungo la S.P. 359, è rimasto coinvolto in un sinistro stradale.

Nel corso delle operazioni relative ai rilievi dell’incidente, l’uomo che era privo di documenti, si è dimostrato subito in forte stato di agitazione assumendo un atteggiamento che ha destato particolarmente l’attenzione dei militari che hanno approfondito i controlli. Una immediata e celere attività info-investigativa ha permesso di accertare l’esistenza della misura di prevenzione personale esistente a suo carico, motivo che ha indotto i militari ad effettuare nell’immediatezza una perquisizione personale e veicolare. Nel corso di tali operazioni, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto all’interno dell’abitacolo dell’auto un “piede di porco” ed un coltello. Inoltre, l’utilitaria condotta dal prevenuto, è risultata essere priva di telaio identificativo ragione per cui veniva sottoposta a sequestro unitamente a quanto rinvenuto. Ulteriori indagini sono in corso da parte dei Carabinieri al fine di stabilire l’esatta provenienza dell’auto. Al termine delle operazioni, l’uomo è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotto presso la Casa Circondariale del capoluogo salentino. Si evidenzia che, essendo il procedimento penale ancora nella fase delle indagini preliminari, la persona arrestata, sebbene in flagranza, è da ritenersi sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.

 

luciani.2006@libero.it

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