PRIMARIE PUGLIA 12 GENNAIO 2020: VINCE MICHELE EMILIANO
Alle Primarie del PD per designare il nome del candidato alla Regionali di maggio ha vinto con largo margine Michele Emiliano già Governatore di Puglia.
Netto il vantaggio sugli altri tre candidati, infatti, Emiliano ha avuto il 70% circa dei voti mentre Fabiano Amati si è fermato al 14,3%; Elena Gentile al 12,1% e Leonardo Palmisano al 3,1%.
Secondo il comitato promotore, l’affluenza si attesterebbe sugli 80mila votanti. Ed è proprio quest’ultimo dato a destare qualche perplessità. Non sulla figura di Emiliano ma sulla capacità del PD di portarlo al successo finale.
Ad alimentare i dubbi sono i dati relativi alla presenza alle Primarie da parte del popolo: 192mila nel 2010 (Vendola-Boccia), 140mila nel 2014 (Emiliano-Minervini-Stefano), 80mila nel 2020 (Emiliano-Amati-Gentile-Palmisano). Se si confrontano i dati delle stesse primarie dei quinquenni precedenti con quelle di ieri si può ben dire che Michele Emiliano è di sicuro il leader del PD e quindi del centrosinistra pugliese ma che l’affluenza in calo, rispetto a poco più di cinque anni fa, di quasi il 50%, circa 60mila pugliesi in meno ai seggi, rende la leader ship regionale di certo meno sicura.
Ora si faranno incontri e consultazioni per analizzare i dati si faranno tante elucubrazioni sul perché di una partecipazione così largamente ridotta rispetto al passato. Anche se, ad onor del vero, portare ai seggi 80mila persone il 12 gennaio a una competizione che era stata già preannunciata piatta e solo uno strumento utile solo a contarsi e a legittimare la posizione di Emiliano, di questi tempi, tra i dem e nel centrosinistra di governo in Regione (spesso allargato da Emiliano ad esponenti di centrodestra), può addirittura essere considerato un vero e proprio successo.
Il dubbio quindi resta solo sulla validità di quanto accaduto ieri potrà avere sull’esito delle elezioni vere e proprie. In definitiva il quesito è ottantamila pugliesi rappresentano una base di partenza (sufficiente?) per Emiliano, il PD ed il centrosinistra per poter puntare alla riconquista della Regione Puglia. Sarebbe la quarta vittoria consecutiva dopo le due affermazioni elettorali dell’ex presidente di Sinistra Ecologia e Libertà, Nichi Vendola, e quella targata Emiliano che è ormai giunta al capolinea..
Di seguito il commento di Emiliano al risultato ottenuto:
“Il freddo e la pioggia non hanno fermato i pugliesi, non hanno fermato la coalizione della Puglia che è il nome che la nostra alleanza assume da oggi. La coalizione della Puglia è più forte che mai” le prime parole del candidato presidente che punta al bis. “Siamo pugliesi e ci siamo uniti nella democrazia partecipata attraverso le primarie con migliaia e migliaia di cittadini che hanno messo su una giornata meravigliosa di democrazia ancora una volta. Il primo grazie ai pugliesi. Questo popolo meraviglioso mi ha insegnato a fare il sindaco e mi sta insegnando a fare il presidente della Regione. Penso che qui ci sia qualcosa di diverso dal resto del mondo. I pugliesi sono andati a votare il 12 gennaio, ha cominciato pure a piovere oggi pomeriggio. Ora lo possiamo dire, il risultato era abbastanza scontato e quindi perché sono andati a votare? Più che per far vincere qualcuno, lo hanno fatto per testimoniare per tutti noi, hanno fatto un atto di testimonianza. Sono usciti di casa per dire ‘io sto qua’. Una cosa così non succede da nessun’altra parte. Questa cosa è bellissima ed è una poesia della politica che va conservata” l’Emiliano pensiero.
I grazie di Emiliano proseguono, “il secondo va ai volontari, alla macchina organizzativa che si rinnova, perfetta, straordinaria, hanno aperto seggi dappertutto. E il terzo “a Leonardo Palmisano, Elena Gentile e Fabiano Amati. Non era una competizione semplice, so cosa significa e mi sono immedesimato in loro” ha aggiunto il presidente della Regione Puglia: “Penso che loro renderanno migliore anche me, perché le critiche che mi hanno fatto durante questa campagna per le primarie le ho ascoltate tutte con grande attenzione”
dalla Redazione