PROSEGUE L’EVENTO FINALE DI UNDERWATERMUSE
PROSEGUE L’EVENTO FINALE DI UNDERWATERMUSE
Dal 2019, il progetto si occupa della promozione e della valorizzazione del patrimonio archeologico subacqueo sulle due sponde dell’Adriatico (Puglia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Croazia), attraverso la progettazione di parchi – sentieri sommersi e la creazione di soluzioni digitali innovative per la loro fruizione.
Sabato 4 giugno tra l’Area Marina Protetta di Porto Cesareo e il Museo Castromediano di Lecce prosegue l’evento finale di UnderwaterMuse (Immersive Underwater Museum experience for a wider inclusion), progetto approvato e finanziato nell’ambito del Programma di Cooperazione transfrontaliera – Interreg Italia-Croazia 2014/2020, realizzato da ERPAC FVG – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia (capofila), in partnership con Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, Università Ca’ Foscari Venezia, Ente Pubblico RERA S.D. per il coordinamento e lo sviluppo della contea di Spalato e Dalmazia e Comune di Kaštela. Dal 2019, il progetto coordinato da Rita Auriemma (docente di Archeologia Subacquea dell’Università del Salento) si occupa della promozione e della valorizzazione del patrimonio archeologico subacqueo sulle due sponde dell’Adriatico (Puglia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Croazia), attraverso la progettazione di parchi/sentieri archeologici sommersi, la creazione di soluzioni digitali innovative per la loro fruizione e l’uso narrativo e comunicativo della realtà virtuale e aumentata e di altri strumenti multimediali. La giornata si aprirà dalle 9 nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, in collaborazione con il Coordinamento Ambientalisti pro Porto Cesareo, con una visita snorkeling (POSTI ESAURITI), una sperimentazione partecipata dei sentieri subacquei per conoscere i relitti delle Colonne e delle anfore Tripolitane fino alla necropoli sommersa. I partecipanti potranno, inoltre, visitare la mostra archeologica all’interno di Torre Chianca e fruire con Oculus Quest, sistema progettato per la realtà virtuale, dell’app “La nave delle colonne di Porto Cesareo: il viaggio incompiuto”. Dalle 15:30 si torna al Museo Castromediano di Lecce con la seconda sessione del convegno “Stati generali della gestione dal basso del patrimonio subacqueo”. Si parlerà del “Progetto Straton: il relitto antico di Capo Letavic in Croazia” con Vedran Dorušić (Centro Sub FOKA), Nikolina Ćuk (Centro per la ricerca subacquea Navalis), “Scavare con i volontari: l’esperienza dai relitti di Gnalić (1583) e Suđurađ (1576)” con Irena Radić Rossi (Università di Zara), Christa Siepenkötter (Associazione per la promozione dell’archeologia subacquea di Coblenza), “Approccio dal basso verso la gestione sistematica del patrimonio culturale subacqueo in Montenegro” con Darko Kovačević (Università del Montenegro), “Il Parco sommerso di Baia: un esperimento istituzionale” con Fabio Pagano ed Enrico Gallocchio (Parco Archeologico dei Campi Flegrei), “Il ruolo degli attori locali nella tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale sommerso” con Cristina Canoro (Centro sub Campi Flegrei), “Dopo le industrie. Nuove prospettive di ricerca, sviluppo e valorizzazione nei quartieri portuali sommersi della ripa Puteolana” con Michele Stefanile (Scuola Superiore Meridionale), Michele Silani (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”), Maria Luisa Tardugno (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli), “Investire nella cultura: l’esperienza del progetto Navigando verso Aenaria” con Alessandra Benini (M.EDU.S.A srl), Giulio Lauro (Marina di Sant’Anna srl), “Tutelare dal fondo per una valorizzazione comune” con Alessandra Ghelli (Segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Calabria, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e della Provincia di Vibo Valentia) e “Un patrimonio culturale subacqueo sociale e partecipativo. Collaborazione pubblico-privata per la valorizzazione del patrimonio subacqueo di Algeciras in Spagna” con Carlota Pérez-Reverte Mañas, Felipe Cerezo Andreo (Università di Cadice).
Domenica 5 giugno dalle 9, sempre al Museo Castromediano di Lecce, ultima sessione del convegno “Stati generali della gestione dal basso del patrimonio subacqueo”. Fabio Galeandro (Museo Archeologico Nazionale e Parco Archeologico di Egnazia) parlerà de “Il Mare di Egnazia: conoscenza, valorizzazione e fruizione”, Antonia Sciancalepore (Società Cooperativa Matrix96) e Daniele Marzella (A.S.D. Nucleo Sub Molfetta) dei “Cantieri per il successo: un progetto per la valorizzazione del patrimonio culturale”, Ferdinando Maurici della sua esperienza e dell’attività della Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, Mustafa Şahin (Università di Uludağ, Bursa) illustrerà “Lo scavo subacqueo e il progetto di musealizzazione della Basilica nel lago di Iznik (Turchia)”. Tornando in Puglia Anna Introna (Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Regione Puglia) illustrerà i “Progetti di cooperazione territoriale e gestione dal basso: buone pratiche in Puglia”, Antonella Antonazzo (Università del Salento), Valentino Romano (Università di Foggia) presenteranno “I cataloghi dei beni sommersi della Puglia: UnderwaterMuseMap e CartApulia” mentre Mino Buccolieri (Coordinamento Ambientalisti pro Porto Cesareo onlus) e Rita Auriemma (Università del Salento) concluderanno gli interventi parlando di “Formazione per il patrimonio sommerso: il corso A-mare i giovani & UnderwaterMuse”.
L’evento è affiancato da un press tour a cui parteciperanno giornaliste, giornalisti e blogger di settore. Angelo Cimarosti (ArchaeoReporter.com), Giulia Pruneti (Archeologia Viva), Gabriele Paparo (Submagazine.it), Eleonora Medda (MondoSommerso), Maria Laura Crescimanno (thetravelnews.it), Laura Anello (leviedeitesori.com e Gattopardo magazine), Ezio Totorizzo (blogger) saranno accompagnati da guide turistiche e da archeologi subacquei in un itinerario tra incontri e visite, tra terra e mare, per scoprire la storia del Salento sommerso attraverso antichi reperti e alcune nuove scoperte condotte anche grazie al progetto transfrontaliero: dal molo adrianeo di San Cataldo di Lecce al porto sommerso nella Riserva Naturale Le Cesine, dai relitti e dalla necropoli dell’area marina protetta di Porto Cesareo fino alla Grotta Zinzulusa di Castro.
L’evento è organizzato – con la segreteria scientifica di Antonella Antonazzo, Luigi Coluccia e Claudia Pizzinato – da Regione Puglia ed ERPAC FVG con Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, Poli BiblioMuseali di Puglia, Museo Castromediano, ESAC – Euromediterranean Seascapes Archaeology Center, Università del Salento, Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Università di Foggia in collaborazione con Area Marina Protetta e Comune di Porto Cesareo, Coordinamento Ambientalisti pro Porto Cesareo onlus con il sostegno di Quarta Caffè. L’ingresso è gratuito tramite registrazione al form bit.ly/UnderwaterMuse_Form ma sarà possibile seguire gli interventi in diretta sulle pagine facebook ESACpuglia e ArcheoSubUniSalento. Info e programma www.italy-croatia.eu/web/underwatermuse