IL PUNTO SUL CAMPIONATO E SUL MERCATO DEL LECCE
Oggi è il giorno di Panagiotis Tachtsidīs già a Lecce ma non ancora ufficiale
Il campionato di B è fermo, i calciatori giallorossi si godono un giusto e meritato periodo di riposo da trascorrere con le proprie famiglie ma per gli addetti ai lavori non c’è turno di riposo e mentre il DS Meluso è intento alle faccende del mercato di riparazione, ormai in pieno svolgimento, per chi si cimenta nel commentare le imprese del Lecce è tempo di parziale consuntivo; siamo infatti alla fine del girone di ritorno e alla ripresa si inizierà il nuovo, finale, turno di diciotto gare che daranno la sentenza conclusiva della stagione.
Il Lecce, quindi ha giocato le sue diciotto partite realizzando nel complesso trenta punti che gli sonsentono di occupare la quarta posizione insieme al Verona dietro, nell’ordine, a Palermo, Brescia e Pescara.
Una vera e propria sorpresa dopo le pene di sei stagione passate in serie C ritrovare la squadra nel gruppo delle pretendenti alla promozione nel massimo campionato italiano con squadre che erano partite col chiaro intento di stracciare tutte le altre consorelle (Verona, Benevento, Palermo, Crotone).
Una sorpresa che ha dello straordinario (come dice lo stesso Liverani) se si tiene conto del fatto che l’organico della squadra, per rapportalo al livello dei nuovi impegni da affrontare è stato cambiato molto e dei mirabili protagonisti della promozione solo Mancosu è titolare inamovibile mentre da qualche gara troviamo nell’undici base Armellino con apparizioni fugaci di Arrigoni, Lepore, Cosenza e Marino. E gli atri?
Come giusto che fosse a fine campionato scorso allenatore e società hanno fatto le loro giuste considerazioni e andando a scegliere gli elementi più idonei al gioco voluto da Liverani hanno messo, impietosamente, ma altrettanto con giusta ragione, quei giocatori, i cui meriti non andranno dimenticati mai, che si ritenevano meno adatti.
È noto a tutti quali sono gli uomini cui Liverani fa maggiore affidamento e, ripeto, visti i risultati, non si possono discutere i meriti del tecnico (per le scelte) e dei giocatori (per le qualità messe in mostra).
Tutto bene sinora ma si deve guardare avanti e per farlo il Lecce sta pensando a rinforzare la rosa con altri due o tre elementi ed anzi a dirla tutta uno è già a Lecce.
Si tratta del centrocampista greco Panagiotis Tachtsidīs, già in città per la firma del contratto. In attesa di conoscere i suoi nuovi compagni al loro rientro in sede il 9 di gennaio.
Il calciatore si sottoporrà alle visite mediche già a partire da domani. Lo staff medico deve scongiurare la presenza di patologie particolari che giustifichino la sua lunga assenza dai campi di gioco.
In caso di test negativo, il calciatore metterà nero su bianco e sarà ufficialmente un calciatore del Lecce agli ordini di Fabio Liverani.
A fargli compagnia in mezzo al campo potrebbe arrivare uno tra Alessandro Deiola, classe ‘95, in forza al Parma ma di proprietà del Cagliari, che ha collezionato 9 presenze in serie A in questa prima parte del campionato, e Luca Valzania, classe ‘96, dell’Atalanta, 2 presenze in questo campionato di A; ci sarebbe anche un interessamento per Marco Moscati, classe ‘92, del Perugia.
Ovviamente Meluso dedicherà la sua attenzione anche al settore vendite per sfoltire una rosa troppo ampia che risulta sgradita anche al proprio tecnico oltre che alle casse della società
Ernesto Luciani