HomeCulturaI QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI CON DONATO DI POCE ALLA CASA DELLA POESIA DI MILANO

I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI CON DONATO DI POCE ALLA CASA DELLA POESIA DI MILANO

I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI CON DONATO DI POCE ALLA CASA DELLA POESIA DI MILANO

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Quattro percorsi in cerca della parola significante a cura di Tomaso Kemeny

Intervengono: Paolo Bonfiglio, Donato Di Poce, Giovanni Ingino e  Antonella Monti – giovedì 18 gennaio 2018, ore 19:30

In occasione del prestigioso appuntamento dal titolo “Quattro percorsi in cerca della parola significante” a cura di Tomaso Kemeny, giovedì 18 gennaio 2018 ore 19,30 presso la Casa della Poesia di Milano – Laboratorio Formentini in via Formentini 10 (Milano), Donato Di  Poce parlerà, accanto a nomi di spicco della poesia italiana come Paolo Bonfiglio, Giovanni Ingino e  Antonella Monti, del suo ultimo lavoro dal titolo “Lampi di Verità” uscito per i tipi de I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno nella collana Z a cura di Nicola Vacca

La prima pubblicazione selezionata, proposta da Nicola Vacca e ora fresca di stampa, è quella di Donato Di Poce firma autorevole nel panorama culturale italiano dal titolo “Lampi di Verità” con la prefazione del filosofo Alessandro Vergari.

*“…Con l’immagine dei lampi il poeta esprime una misura e delinea una via di accesso. Nella notte sempre buia del nostro vivere politico e civile, le folgori squarciano il tessuto omogeneo del reale e sfaldano la trama compatta delle banalità e dei pregiudizi, aprendo per pochi attimi, nel battito di ciglia di un’epifania, fenditure e crepe, oltre le quali intravedere sentieri di sopravvivenza. Lampi di verità è una raccolta articolata in due parti; la prima consegna il titolo a tutta l’opera, la seconda è declinata su un versante di “bellezza”. Una biforcazione? No, piuttosto, due attributi della stessa sostanza. Già il pensiero greco ci richiama alla sintonia di “bellezza e verità” (…) .Il poeta ha in tasca una fragile matita da cui sgorga la lacrima dell’oppresso. Il poeta spezza la matita come spezza il pane, offre al prossimo un’intuizione, una scheggia di vita estratta dalla carne, e, se riceve in cambio sputi anziché sorrisi, sa che questo è l’inconveniente di ogni dono. La poesia soffierà, comunque, sulle braci del sacrificio.” *Dalla prefazione di Alessandro Vergari

Donato Di Poce, (Nato a Sora – FR – nel 1958 ma residente dal 1982 a Milano ). Poeta, Critico d’Arte, Scrittore di Aforismi, Fotografo.  Artista poliedrico ed ironico ma dotato di grande umanità, si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica con la pubblicazione di una collana di 5 portfolio dal titolo: TACCUINO BERLINESE -East Side Gallery , Félix Fénéon Edizioni, Ruvo di Puglia (BA), 2009 dedicata al muro di Berlino. In un suo celebre aforisma ha scritto: “Il Poeta vede l’invisibile/Il Fotografo fornisce le prove”.

Nicola Vacca – è nato a Gioia del Colle, nel 1963, laureato in giurisprudenza. È scrittore, opinionista, critico letterario, collabora alle pagine culturali di quotidiani e riviste. È redattore della rivista «Satisfiction». Ha pubblicato: Nel bene e nel male (1994), Frutto della passione (2000), La grazia di un pensiero (2002), Serena musica segreta (2003), Civiltà delle anime (2004), Incursioni nell’apparenza (2006), Ti ho dato tutte le stagioni (2007), Frecce e pugnali (2008), Esperienza degli affanni (2009), con Carlo Gambescia il pamphlet A destra per caso (2010), Serena felicità nell’istante (2010), Almeno un grammo di salvezza (2011), Mattanza dell’incanto (2013), Sguardi dal Novecento (2014), Luce nera (2015), Vite colme di versi. Ventidue poeti dal Novecento (2016), Commedia ubriaca (2017).

redazione.lecceoggi@gmail.com

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