QUANTO INQUINA L’AMBIENTE IL TRAFFICO CITTADINO
Il mancato funzionamento della telecamera della zona ztl su Via Fazzi denunciato in questi giorni, riporta all’attenzione l’esistenza nella città di Lecce di una zona a traffico limitato del tutto virtuale.
Da molti anni il Partito Democratico di Lecce ha sottolineato l’indispensabilità per la città capoluogo di una vera ZTL ossia H24, facendo salve le necessità di residenti e commercianti per il carico e scarico.
Al di là del contingente problema tecnico che ha reso inutilizzabile la telecamera del varco di via Fazzi, da un punto di vista politico si prende atto come l’amministrazione comunale, senza assumere nessuna iniziativa al riguardo, stia lasciando all’iniziativa referendari ed alla buona volontà dei cittadini che hanno sottoscritto il quesito popolare, il compito di disciplinare, ciò che in tutte le città d’arte e di cultura d’Italia e d’Europa è oramai pacifico, cioè non permettere che le auto e i veicoli privati passino indisturbati a bruciapelo tra tavolini, gazebi, pedoni e turisti tra gli stessi e i monumenti barocchi.
Purtroppo anche in questa estate salentina, come più volte denunciato non solo dal PD ma anche dalle associazioni di cittadini e dagli organi di stampa, l’immagine della nostra città sarà quella di uno squarci di barocco con affianco le auto in vila davanti all’anfiteatro, piuttosto che ad una statua o ad una piazza.
Questa è la cartolina della nostra Lecce che consegniamo a turisti provenienti da tutto il mondo