QUINTALI DI GENERI ALIMENTARI SEQUESTRATI NEL TARANTINO DOPO CONTROLLI DEI NAS
Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
I Carabinieri del N.A.S. di Taranto, nell’ambito dei controlli eseguiti nei vari settori della Specialità durante la campagna nazionale “Estate Tranquilla 2022” disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, nella Provincia di Taranto hanno:
- eseguito in totale 291 controlli dei quali 74 non conformi (il 25%); il 46 % ha interessato il settore sanitario;
• accertate 83 violazioni di carattere amministrativo, segnalando 54 persone alle Autorità Amministrative competenti; sono state contestate sanzioni amministrative per un valore totale di 68.850,00 €;
• eseguiti sequestri di strutture sanitarie ed alimentari, alimenti, dispositivi medici, farmaci e scarti dei processi di lavorazione per un valore complessivo di 4.400.000,00 €.
Nel contesto dei controlli finalizzati alla verifica del possesso dei requisiti minimi strutturali e tecnologici delle strutture sanitarie, è stata disposta – su proposta del NAS – la chiusura di un ambulatorio medico da parte della ASL tarantina, mentre le criticità riscontrate sono state segnalate alle altre competenti Autorità. Inoltre è stato oggetto di sospensione dell’attività un poliambulatorio del tipo ginecologico – ostetrico e nutrizionista per un valore di complessivo di 1.500.000 €.
Nell’ambito dei controlli finalizzati alla verifica della genuinità dei prodotti e alla repressione delle frodi alimentari, presso attività di ristorazione sono stati sequestrati kg. 400,00 di alimenti vari per un valore di 14.000,00 €, poiché sprovvisti di tracciabilità in quanto non giustificata da documentazione attestante l’acquisto, l’origine e provenienza.
I Carabinieri del NAS hanno disposto, con le Autorità competenti, il divieto di ingresso dei cani presso un canile rifugio comunale con conseguente spostamento degli stessi presso altre strutture idonee, per carenza dei requisiti minimi strutturali; per il tramite degli Enti Locali competenti veniva quindi disposta il fermo della stessa attività di ricovero per un valore complessivo di 500.000,00 €.
I controlli finalizzati alle verifiche dei requisiti igienici sanitari presso le cucine nei punti di ristoro stradali, attività di ristorazione, stabilimenti balneari e agriturismi della provincia Tarantina, hanno consentito di accertare gravi carenze igienico strutturali in 9 imprese alimentari; per il tramite del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della locale Asl è stata disposta la chiusura delle stesse attività commerciali per un valore complessivo di 3.000.000,00 €, sequestrati kg. 200 di alimenti vari per un valore di 3.000 €, poiché detenuti con termine minimo di conservazione scaduto e sottoposte a procedure di abbattimento e congelamento inadeguato secondo i principi dell’Autocontrollo alimentari.