RASSEGNA “ARTE/MEDIA” PRESENTA CHE COS’È UN OGGETTO SOCIALE?
Incontro con Enrico Terrone e Stefano Cristante
26 marzo 2018 – ore 18 – Cinelab “G. Bertolucci” – via Vecchia Frigole, 36 – Lecce
Nell’ambito del ciclo di incontri e proiezioni “ARTE/MEDIA” a cura di Floriana Conte e Luca Bandirali, il Centro di Ricerca Interdipartimentale in Digital Humanities di Unisalento presenta un focus sul tema degli oggetti sociali in una narrazione audiovisiva. Il 26 marzo alle 18 presso il Cinelab “G. Bertolucci” (via Vecchia Frigole, 36, Lecce) verrà proiettato il film “La corrispondenza” (2016) di Giuseppe Tornatore con Jeremy Irons. A seguire, discuteranno del film e delle sue implicazioni in una teoria degli oggetti sociali il filosofo Enrico Terrone (Università di Torino) e il sociologo Stefano Cristante (Università del Salento).
Obiettivo dell’incontro è mettere a confronto il modello teorico della documentalità con le istanze di ricerca della sociologia della comunicazione, analizzando il funzionamento di un mondo narrativo costruito su un caso peculiare: l’atto iscritto/comunicativo che sostituisce la persona.
Il ciclo ARTE/MEDIA è supportato e finanziato dalla Fondazione Apulia Film Commission.
Il Centro Interdipartimentale di Ricerca DH – Università del Salento
Il Centro di ricerca interdipartimentale sulle Digital Humanities, diretto dal prof. Fabio Ciracì, ha come obiettivo lo studio delle scienze dell’informazione, delle tecnologie digitali e di rete, sia come strumento di ricerca in settori disciplinari specifici, sia come oggetto di studio, ovvero come fattore dinamico e trasformativo dell’individuo e della società.
Estendendosi a settori disciplinari diversi, il Centro intende programmare e coordinare, attraverso competenze professionali differenti e da prospettive metodologiche e disciplinari diverse, progetti coordinati e condivisi, relativi ai fenomeni che hanno per oggetto le scienze dell’informazione, le tecnologie informatiche, oppure che ricorrano agli strumenti digitali e alla rete sul versante applicativo.
Tale proposito poggia sulla convinzione che le DH sono un’area di studi complessa e interdisciplinare, ancora tutta da definire e da indagare, che necessita di un approccio multilaterale ma che in ogni caso appartiene alla storia delle idee.
