REGIONE PUGLIA: «QUARANTENA PER CHI ARRIVA DAL NORD»
Il provvedimento è stato analizzato con tutti i governatori delle regioni del Sud. Dichiarazione del ministro Boccia.
La Regione Puglia conferma le disposizioni per la quarantena in atto per chi rientra dalle «zone rosse» colpite dal Coronavirus. «L’obbligo di quarantena resta per chi rientra dal Nord mentre una nota esplicativa pprecisa che sono esentati dall’obbligo di quarantena gli addetti ai trasporti di merci sia per conto proprio che per conto di terzi, i trasfertisti abituali, i dipendenti di aziende edili e/o impiantistiche che devono spostarsi per esigenze legate alla manutenzione di impianti e/o apparati in esecuzione di contratti di fornitura e/o appalto».
L’ORDINANZA UNICA- «Un’ordinanza unica di Protezione civile per tutte le Regioni per chiarire alcuni aspetti fondamentali che è necessario trasmettere» del Dpcm sul coronavirus è stata emessa in serata dopo le ordinanze delle Regioni e, in particolare, quelle di Puglia, Campania e Lazio. Lo ha spiegato il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia. «L’ordinanza riguarda tre punti su un passaggio a nuova fase per l’intero Paese, esplicitati per le Regioni specie del Sud che hanno ritenuto di dover approvare, riguardano circolazione merci, lavoratori e specie di chi ha legami continui e su più territori, così come apertura uffici pubblici». Rispetto a quanto previsto dalle Regioni, e in particolare dalla Puglia, significa che chi si sposta (ad esempio) tra Bari e Milano per lavoro non può essere sottoposto a quarantena al rientro in Puglia.
E in serata, in effetti, la Regione Puglia con una propria nota esplicativa ha spiegato che sono esentati dall’obbligo di quarantena “gli addetti ai trasporti di merci sia per conto proprio che per conto di terzi”, “i trasfertisti abituali”, “i dipendenti di aziende edili e/o impiantistiche” che devono spostarsi “per esigenze legate alla manutenzione di impianti e/o apparati in esecuzione di contratti di fornitura e/o appalto”.
Per tutti gli altri (ad esempio turisti e studenti) restano in vigore gli obblighi previsti dall’ordinanza di Emiliano, compresi i 14 giorni in casa a scopo di quarantena. Obblighi che comunque potranno essere ulteriormente esplicitati.
Dichiarazione del ministro BOCCIA – «Abbiamo trascorso un pomeriggio di lavoro intenso con le Regioni in videoconferenza per raccordare il lavoro di tutti e per esplicitare meglio con un’ordinanza unica alcuni aspetti fondamentali che è necessario trasmettere», ha detto Boccia. «In queste ore con le regioni è stato fatto un lavoro di coordinamento molto intenso. È chiaro a tutti che si è passati dalla prima fase ad una fase in cui ci si avvicina a regole molto simili per tutte le regioni». Lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, in conferenza stampa nella sede della Protezione Civile. «Stiamo andando verso l’omogeneizzazione delle regole che hanno come obiettivo principale rafforzare il sistema sanitario territoriale – ha sottolineato -. Le risorse che abbiamo stanziato consentiranno di accelerare l’impegno dello Stato su tutto il territorio nazionale per rafforzare i presidi e i posti di terapia intensiva. Tutto però è possibile con l’impegno collettivo di tutto il paese. Nessuno può farcela da solo. Il sistema terrà bene se il paese sarà veramente unito».