RESOCONTO CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE PRIMO MASTER DI STORIA E CULTURA SALENTINA
Presentato questo mattina nell’OPEN SPACE di Palazzo Carafa, a Lecce, il Primo Master di Storia e Cultura Salentina organizzato dall’I.C.S. (Istituto di Cultura Salentina) in collaborazione con altre dieci associazioni presenti a Lecce e provincia.
Saranno otto in tutto le lezioni – la prima a far data da venerdì 27 gennaio alle ore 18 nelle sale dell’8+ Hotel di Lecce – tenute da studiosi ed appassionati del territorio: Aldo d’Antico (storico), Angelo Donno (scrittore), Francesco Greco (giornalista e critico letterario), Don Angelo Corvo (sacerdote), Carlo Alberto Augeri (docente universitario), Luciano Barbetta (imprenditore), Giorgia Marrocco (imprenditrice),Paolo Pagliaro (editore), Roberto Fatano (imprenditore e scrittore), Jacqueline Adames (giornalista),Rosario Centonze (Presidente del Consiglio dell’Ordine degli agronomi di Lecce), Raffaele Cazzetta (imprenditore) e Salvatore Coppola (docente e scrittore).
Dichiarazioni
Avv. Annalaura Giannelli – Presidente Istituto di Cultura Salentina
Non posso non evidenziare il grande successo dell’iniziativa legata al coinvolgimento di numerose associazioni importanti che operano nel Salento. Così come ha sorpreso il numero di aderenti che pervengono da tutta la provincia: ad oggi sono oltre 60 iscritti e continuano, in queste ore, a giungere altre richieste di adesione che stiamo vagliando anche in considerazione degli spazi a nostra disposizione.
Partiremo Venerdì 27 gennaio alle ore 18 con il prof. Aldo D’Antico storica figura che esprime bene l’identità dell’ICS che mi onoro di presiedere.
Prof. Woitek Pankiewicz –Presidente Mov. Culturale “Valori e Rinnovamento”
Saluto con entusiasmo questa importantissima iniziativa. Con orgoglio posso dire che il mio movimento culturale “Valori e Rinnovamento” l’ha sostenuta presentando ben sette iscritti; così come anche i Lions Club “Codacci-Pisanelli” che qui pure rappresento e che aderisce con tre iscritti.
È un fatto nuovo quanto questa mattina, nella splendida cornice dell’Open Space di Piazza S. Oronzo, la piazza più bella di Lecce, viene presentato e che è stato voluto da alcune tra le associazioni operanti a Lecce e provincia . Il Master non è qualcosa che viene calato dall’alto ma va ad innestarsi nel tessuto sociale e culturale di una terra dentro cui siamo già inseriti e forse è una novità per la nostra comunità cittadina e salentina che un gruppo numeroso di associazioni abbiano scelto di stare insieme, scevri da sentimenti di rivalità o competizione, per offrire occasioni di incontro ed approfondimento sulla conoscenza e riscoperta della nostra identità culturale e territoriale, premessa per la riscoperta e valorizzazione delle nostre vocazioni culturali, economiche e di modelli esistenziali che, a mio avviso, devono essere coerenti con le nostre tipicità: arte, agricoltura, turismo, artigianato.
Oggi, il Master, è soltanto l’inizio di una serie di iniziative che, nel tempo, continueremo a promuovere e realizzare a favore del nostro meraviglioso territorio salentino.
Dott. Luciano Barbetta – Vice Presidente Istituto di Cultura Salentina
Oggi la parola magica è “sharing”, condivisione, nel caso specifico condivisione del sapere e dare un servizio al contesto socio-economico del territorio in cui viviamo. Il mio apporto e quello degli altri relatori che, con me, si avvicenderanno negli incontri formativi del Master, sarà utile a fare “sharing”, appunto, della nostra esperienza, di quello che è stato il nostro percorso e quello che oggi rappresenta il nostro sapere ma anche i nostri errori. Non mancheranno certo critiche e detrattori ma non saranno sufficienti a scoraggiare l’impegno che intendiamo profondere perché il percorso di vita che ha segnato la nostra crescita sia valore aggiunto e bene comune di quanti vorranno partecipare a questa lodevole iniziativa fortemente voluta dall’Istituto di Cultura Salentina di cui mi onoro essere vice presidente.
Dott. Mauro Ragosta – Segretario Istituto di Cultura Salentina
Qual è lo specifico della novità di questo Master? Quale elemento connota un contributo diverso alla cultura leccese e della provincia?
L’elemento di novità è questo: il Master, organizzato da ben 10 associazioni, spezza il tradizionale ed atavico individualismo meridionale e salentino. E questo rientra nelle vision dell’ICS che si propone di dare un contributo allo sviluppo culturale inteso nel senso più ampio del termine (la parola cultura andrebbe infatti tradotta quale “modo di essere dell’individuo”) intercettando non solo gli elementi negativi della cultura stessa e cercando di ribaltarli (l’individualismo, infatti, è una caratteristica nota e pressoché costante nell’ambiente culturale salentino) ma verificando e facendo tesoro anche di quelle determinanti positive, non sempre apparenti anzi, il più delle volte latenti e che l’ICS, si spera assieme a un congruo gruppo di associazioni, possa portare a galla e contrassegnare alla luce del giorno.