HomeCronaca e AttualitàRESTAURO E VALORIZZAZIONE DELLA CHIESA DI SAN PIETRO DEI SAMARI

RESTAURO E VALORIZZAZIONE DELLA CHIESA DI SAN PIETRO DEI SAMARI

RESTAURO E VALORIZZAZIONE DELLA CHIESA DI SAN PIETRO DEI SAMARI

Il Comune di Gallipoli partecipa al bando provinciale con la chiesa basiliana

Vicensindaco Riccardo Cuppone: “Un bene che deve essere valorizzato, punto di riferimento importante per il nostro Parco”

Il Comune di Gallipoli punta sulla Chiesa di San Pietro dei Samari con un progetto da 300 mila euro che prevede il recupero e la valorizzazione del bene: la proposta progettuale è candidata per la preselezione degli interventi da presentare nel “progetto pilota per il riutilizzo delle economie dei Patti Territoriali” della Provincia di Lecce.

La Chiesa costituisce uno dei principali beni culturali del “Parco Regionale Isola di Sant’Andrea e Punta Pizzo” il cui restauro è fondamentale anche per il recupero e la valorizzazione dell’adiacente e antica via Pietrina. Costituita da cupole emisferiche databili tra il XII e il XIII sec. d.C, formata da due ambienti a pianta quadrata, la Chiesa dei Samari è l’unico esempio nella provincia di Lecce del fenomeno architettonico delle chiese a cupole in asse e per questo maggiormente meritevole di attenzione.

Nello specifico il progetto proposto prevede un intervento di restauro della chiesa secondo le indicazioni già ottenute dalla Soprintendenza di Lecce, lasciando intatte le architetture e le peculiarità. L’obiettivo del progetto mira sia a valorizzare il sito come bene culturale per incrementare l’attrattività turistica del territorio che ad esaltare il luogo come nodo della rete per la mobilità ciclabile già definita all’interno del SAC Salento di Mare e di Pietre.

Il suo restauro e l’avvio del processo di valorizzazione supportato dall’utilizzo di tecnologie multimediali innovative contribuirà alla valorizzazione del Parco stesso.

“Recuperare il bene e dunque inserirlo nella rete dei beni culturali fruibili della Provincia di Lecce migliorerà l’attrattività del territorio – commenta Cuppone– Il restauro della Chiesa si pone come forte ed importante elemento di recupero identitario degli itinerari storici regionali, in quanto costituisce un nodo dell’antica via Pietrina. Il tutto andrà a valorizzare la città, il parco e l’intero territorio. Anche in questo caso, attendiamo fiduciosi l’esito”.

Altro importante elemento di valorizzazione connesso al progetto è il potenziamento e lo sviluppo del programma regionale dei Sistemi Ambientali e Culturali (SAC). Il SAC “Salento di Mare e di Pietre“ di cui fa parte Gallipoli ha avuto come tema di valorizzazione principale quello della mobilità ciclabile. Il SAC Salento di Mare e di Pietre è composto da 14 comuni (Alezio, Alliste, Aradeo, Collepasso, Gallipoli, Matino, Melissano, Neviano, Parabita, Racale, Sannicola -Capofila-, Seclì, Taviano, Tuglie) e dal Parco Naturale regionale Isola di S.Andrea e Litorale di Punta Pizzo, dalla Provincia di Lecce, dall’Università del Salento e dal GAL Serre Salentine. Il SAC prevede la realizzazione di allestimenti per servizi culturali, di laboratori didattici per la costruzione di un racconto dei beni e del territorio del SAC, di servizi per il cicloturismo.

Per questo motivo, il restauro della Chiesa dei Samari si inserisce nel macroprogetto di incrementare il numero della rete dei beni fruibili del SAC, con l’obiettivo di gestire in maniera integrata, efficace e sostenibile l’offerta culturale del territorio.

redazione.lecceoggi@gmail.com

No Comments

Leave A Comment