RIAPRE PARCO CORVAGLIA: SPORT, FITNESS, GIOCHI A SERVIZIO DEL QUARTIERE
Dopo il posizionamento del canestro e dei giochi per i più piccoli, oggi ha riaperto Parco Corvaglia nel quartiere San Pio. Nei prossimi giorni le dotazioni saranno ulteriormente implementate grazie al posizionamento della giostra accessibile e dell’attrezzatura per la pratica del calisthenics.
Il “nuovo” parco è più votato allo sport e al benessere, al gioco, alle relazioni di comunità. Sono presenti diverse aree: sul lato di via Casavola e via Pozzuolo è posizionato il playground con un canestro da basket libero, dove tutti potranno incontrarsi per giocare. L’area da gioco è circondata da ampie sedute. L’area più a nord del Parco, in prossimità delle palazzine Erp, è attrezzata come area fitness verde (di circa 675 mq), con siepi e nuove alberature.
L’area gioco per bambini è una superficie a verde dove i bambini potranno liberamente giocare o servirsi delle giostrine presenti. L’intera superficie dell’area è in terreno vegetale, con ampie zone alberate, con giochi realizzati in acciaio colorato ed è circondata dalle alberature storiche del parco che sono state tutelate dai lavori. Il parco è dotato di irrigazione a pop-up a scomparsa per il prato della zona alberata e per l’area fitness. L’illuminazione è garantita da pali di altezza di quattro metri, con lampade a basso assorbimento che corrono lungo i percorsi interni ed esterni.
“Bisogna prendersi cura di questo spazio rinnovato, che l’amministrazione comunale consegna al quartiere e ai cittadini, che ne sono custodi oltre che fruitori – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – questo intervento è un tassello di un mosaico di interventi che hanno interessato in questi anni il quartiere San Pio, uno dei più belli della città, ricco di vita, di diversità, di istanze e di bisogni ai quali proviamo a corrispondere. Chi ama Parco Corvaglia, chi lo ha amato negli anni e si è battuto per preservarne la funzione di area pubblica a servizio del tempo libero dei cittadini, oggi è chiamato da cittadino a prendersi cura di questo spazio. Che è di tutti e che con le nuove funzioni sportive, di gioco, di incontro, sono certo che sarà uno spazio vissuto e frequentato da tanti”.