RIORGANIZZAZIONE RSA: PDL CONDIVISIBILE MA ASSOCIAMO ANCHE ASSISTENZA DOMICILIARE
Così il presidente del gruppo e il consigliere regionale, nonché vicepresidente Commissione Sanità, di Direzione Italia, Ignazio Zullo e Luigi Manca
Migliorare la risposta assistenziale ai bisogni di salute e di protezione sociale dell’anziano non autosufficiente nelle strutture socio-sanitarie pugliesi è compito nobile della politica. La proposta di legge presentata da alcuni colleghi di maggioranza è obiettivamente condivisibile, ma anche migliorabile soprattutto se all’assistenza residenziale offriamo anche la possibilità di associare quella domiciliare.
Condivisibile perché essendo aumentata l’età media di vita diventa necessario per il legislatore regionale riorganizzare i servizi e un’assistenza appropriata ai bisogni esistenziali degli anziani ai quali va garantita una rispettosa dignità. Gli anziani hanno un quadro clinico molto volubile e complesso, che psicologicamente peggiora quando hanno la sensazione di dover finire i loro giorni in un “ospizio”. Il loro adattamento non è facile, si tratta di ridefinire un sistema di vita e di affetti, per questo motivo il sol fatto che questa legge garantisce continuità alle terapie e cure è un fatto positivo: garantire che se l’anziano migliora o peggiora possa, comunque, rimanere nella stessa struttura, secondo piani di livelli individualizzati elaborati dalle unità di valutazione multidisciplinari prevedendo verifiche puntuali.
Ma, come Direzione Italia, intendiamo anche apportare alcuni miglioramenti: secondo noi andrebbe implementata con l’assistenza domiciliare lì dove c’è la possibilità di poter far restare a casa l’anziano, ma aiutando la famiglia nell’assistenza.