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ROMA: ALTRA FUMATA NERA PER IL NUOVO GOVERNO

ROMA: ALTRA FUMATA NERA PER IL NUOVO GOVERNO

Leader of Five Stars Movement, Luigi Di Maio, with Danilo Toninelli (L) and Giulia Grillo addresse the media after a meeting with Italian President Mattarella for a second round of formal political consultations following the general elections, in Rome, Italy, 12 April 2018. Mattarella is holding another round of formal political consultations following the 04 March general election in order to make a decision on to whom to give a mandate to form a new government. ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Nulla di nuovo all’orizzonte e quindi la nuova fumata nera dal Quirinale sul parto del nuovo governo nazionale era ampiamente nell’aria al termine del secondo giro di consultazioni. Dopo aver incontrato Giorgio Napolitano e i presidenti di Camera e Senato, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato queste dichiarazioni alla stampa: “Il confronto tra i partiti – sottolinea – non ha fatto progressi. Ho fatto presente alle varie forze politiche la necessità per il nostro Paese di aver un governo nella pienezza delle sue funzioni“.

“Attenderò alcuni giorni – conclude – per decidere come procedere per uscire dallo stallo“.

Le soluzioni che potrebbe decidere Mattarella, sembrano essere al due: un incarico esplorativo ad uno dei due presidente delle Camere, come successo in passato con Grasso, oppure consentire a Matteo Salvini di cercare i numeri per la maggioranza. Difficile, al momento, un incarico al M5s.

Di seguito quelle che sono le posizioni dei partiti:

Il Partito Democratico non vuole muoversi dall’opposizione mentre i Pentastellati insistono per fare un governo sì con la Lega ma senza Berlusconi. Per quanto riguarda Salvini, conferma l’unità del Centrodestra e si dice disposto ad accettare l’incarico, appunto come Centrodestra, anche se ancora mancano i numeri. Al termine dell’incontro con Mattarella, Salvini si ferma con la stampa: “Siamo pronti a formare un governo di lunga durata con un premier indicato dalla Lega. M5s? Basta con veti e tattiche“.

Per concludere, alla luce di questi dati e dopo l’incontro tra Mattarella e le alte cariche dello Stato l’ipotesi più probabile sembra essere un governo tecnico ma non è da escludere un terzo giro di consultazioni.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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