RONDE DI SPERLONGA: LA CASARANO RALLY TEAM CON D’ALTO-LIBURDI NELLA TOP TEN
Grazie anche a Bruccoleri e Pisacane la compagine salentina conquista il secondo gradino del podio tra le scuderie in gara. Buona prova di Francesco Perniconi, soffre Sara Carra mentre il fratello Matteo è costretto allo stop immediato per via di un guasto elettrico.
Con la disputa della tredicesima edizione della Ronde di Sperlonga si è chiusa la stagione sportiva della Scuderia Automobilistica Casarano Rally Team che sulla Riviera d’Ulisse ha schierato otto equipaggi, sette dei quali sono riusciti a portare a termine la gara, con alcuni di essi che puntavano a risultati decisamente migliori, positivamente piazzati in classifica assoluta. Una vera e propria sinergia messa in atto anche al fine di elevare i colori del sodalizio salentino ai vertici di un contesto sportivo tra i più attesi. Seppur tra innumerevoli difficoltà, i riscontri hanno ancora una volta confermato l’alto livello di competitività della squadra nel suo insieme, che ha conquistato il secondo posto nella speciale classifica riservata alle scuderie. I maggiori meriti vanno indubbiamente ascritti all’equipaggio composto da Gianluca D’Alto e Mirko Liburdi che alla guida dell’ultima arrivata in casa Evo Rally, la Skoda Fabia Evo2 di classe R5, si sono resi autori di una gara accorta e finalizzata soprattutto ad acquisire un importante bagaglio di informazioni da sfruttare nelle gare future e a instaurare il miglior feeling con la vettura che nel 2019 ha vinto con Jan Kopecký il campionato nazionale della Repubblica Ceca. La coppia campano-laziale che proprio a Sperlonga ha festeggiato i dieci anni di fruttuosa collaborazione, ha lavorato su varie soluzioni in termini di set up progredendo con i riscontri e con le sensazioni sulla ps2. Decisivo ai fini del loro piazzamento finale in decima posizione assoluta, il quarto passaggio sulla Magliana, che li ha visti firmare l’ottavo tempo che di fatto gli ha permesso di recuperare due posizioni e rientrare nella top ten. Prestazione che invece non rispecchia la caratura e le ottime capacità di guida di cui è dotato quella di Luigi Bruccoleri che in coppia con Massimo Moriconi, malgrado i due noni posti colti nelle prime due prove, ha accusato per tutta la gara notevoli difficoltà di adattamento alla Volkswagen Polo Gti R5 della Step Five Motorsport. L’accentuarsi delle criticità sulle restanti due speciali hanno di fatto estromesso l’equipaggio dai primi dieci della classifica generale chiudendo la gara al tredicesimo posto.
Va inquadrata positivamente invece la prestazione di Andrea Pisacane che all’esordio sulla Peugeot 208 Vti della GF Racing, ha colto il quarto posto sia in classe R2B che tra i primi conduttori Under 25. Navigato da Gianluigi Petrone, il più giovane della dinastia Pisacane si è particolarmente messo in luce sulla prova d’apertura, dove malgrado una piccola toccata, ha fatto segnare il secondo miglior tempo di classe a un solo decimo dal vincitore, il terzo tra gli Under 25, risultando sempre tra i giovanissimi il primo su vetture a due ruote motrici. In classifica assoluta si è piazzato quarantanovesimo. Nella stessa classe hanno chiuso rispettivamente al sesto e all’ottavo posto Francesco Perniconi e Francesco Pezzoli e Sara Carra in coppia con Elisabetta Franchina. Il driver romano e il navigatore cuneese che hanno concluso cinquantanovesimi assoluti, sono stati autori di una prestazione regolare con tempi sempre in progressione, fatta eccezione per la ps3. Va comunque tenuto conto che per Perniconi questa era la terza gara stagionale, la seconda a distanza di dieci mesi alla guida della Ford Fiesta MK8 del Team Turbocar. Per la rappresentanza femminile in gara sulla Peugeot 208 Vti della Ferrara Motors la gara è stata particolarmente sofferta per via dei problemi al gruppo frizione che si sono palesati in maniera marcata nel corso della terza e quarta prova. Malgrado l’inconveniente, il duo pugliese-lombardo è riuscito a completare la gara giungendo anche al sesto posto tra gli Under 25, in seconda posizione nella classifica Femminile e al settantottesimo posto nella generale. Puntavano esclusivamente al divertimento e a concludere la gara e ci sono riusciti, senza quindi alcuna pretesa di classifica, gli altri due equipaggi che hanno visto il traguardo ossia Giacomo Bruccoleri in coppia con Gianfrancesco Rappa e Gandolfo Picciuca navigato dal figlio Giuseppe meglio noto con lo pseudonimo di PinoPic. Bruccoleri (papà di Luigi) per la prima volta alla guida della Skoda Fabia R5 della Step Five Motorsport, è incappato in qualche piccolo ma innocuo errore nelle prime due prove per poi avere un atteggiamento più guardingo nei successivi transiti. Gara conclusa al settantaquattresimo posto assoluto. Si sono invece ben guardati da ogni tipo di eccesso, tenendosi sempre a dovuta distanza da pericoli e insidie il duo di Polizzi Generosa che ha visto l’esordio nelle competizioni alla guida della Peugeot 208 Rally4 iscritta in classe R2C del team GF Racing di papà Gandolfo. La vettura non ha riportato il minimo graffio e l’equipaggio ha raggiunto la pedana d’arrivo alla posizione 109 della classifica generale.
Unico equipaggio ritirato quello composto da Matteo Carra e Simone Brachi. La loro gara è durata pochissimo, visto che sono stati costretti al ritiro all’altezza del quarto chilometro della prima prova speciale per via di un guasto elettrico originato da un corto circuito dello stacca batteria che ha mandato in protezione il motore della Renault New Clio Sport R3C della Ferrara Motors.