A ROSARIA RINALDI IL PREMIO SPECIALE “ALTA FORMAZIONE” DEL PREMIO ITWIIN 2016
Il premio è assegnato dall’associazione italiana donne inventrici e innovatrici
Il premio speciale “Alta formazione” del Premio ITWIIN 2016 dell’Associazione italiana donne inventrici e innovatrici è andato a Rosaria Rinaldi, ordinaria di Fisica della materia all’Università del Salento, per la sua attività di ricerca che negli ultimi dieci anni ha portato alla realizzazione di prototipi di dispositivi “lab-on-chip” per analisi genomica, proteomica, analisi cellulare e medicina personalizzata, modulari e realizzati con materiali plastici e a basso costo, operanti sia in regime statico sia con l’ausilio di tecniche microfluidiche. La cerimonia di premiazione si è svolta nei giorni scorsi a Bologna presso il CNR.
«Sono molto onorata e orgogliosa di aver potuto partecipare alla finale del premio ITWIIN 2016. L’esperienza è stata fortemente positiva», sottolinea la professoressa Rinaldi, «soprattutto per quanto riguarda lo scambio di esperienze, idee e spunti per innovazioni future con le altre finaliste e con le vincitrici delle edizioni precedenti. La soddisfazione massima è stata aver vinto il premio per la sezione “alta formazione”, che è per me un riconoscimento importante all’impegno profuso presso UniSalento in questo campo».
«Congratulazioni alla professoressa Rinaldi», dice il Rettore Vincenzo Zara, «per questo premio che valorizza il lavoro delle donne ricercatrici e, in questo caso, anche il legame tra ricerca e didattica».
Rosaria Rinaldi, professoressa ordinaria di Fisica della Materia presso il Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” dell’Università del Salento, insegna Fisica dello Stato Solido, Fisica e Tecnologia dei Semiconduttori e loro Eterostrutture, Metodi di Nanofabbricazione e Analisi a Nanoscala per il Biotech avanzato e Nanobiotecnologia e Nanobioelectronica presso la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali. È coordinatrice dell’Area Scienze Naturali della Scuola Superiore ISUFI – Istituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare e della Scuola di Dottorato in Fisica e Nanotecnologie. È stata visiting professor con una cattedra intitolata a Eleonore Trefftz presso l’Università Tecnica di Dresda (Germania) da maggio 2015 ad aprile 2016. Il gruppo di ricerca della professoressa Rinaldi opera nel Laboratorio di Nanomedicina, Nanobioelettronica e Nanobiotecnologia del Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” UniSalento: una facility multidisciplinare e interdisciplinare di Nanotecnologia e Nanoscienza per la ricerca di nuovi metodi, processi o dispositivi innovativi operanti su scala nanometrica e tecnologie innovative applicate alla Biologia, alla Medicina e alla sicurezza in campo Agro-alimentare e Ambientale.