SAGRE E FESTE PATRONALI SEGNALATE DA LECCEOGGI
FESTA DI SANT’ORONZO
Campi Salentina – 01/09 2017
La festa patronale a Campi, in effetti, è iniziata ieri 31 agosto, ed oggi torva la sua splendida conclusione.
La storia, quasi legenda, racconta che Oronzo, nato a Lecce nel primo secolo d. C. era succeduto al padre Publio nell’incarico di tesoriere dell’imperatore. Mentre effettuava insieme al nipote Fortunato, console della città, lungo la spiaggia di San Cataldo, l’allora nota come Porto Adriano, una battuta di caccia, incontrò san Giusto, inviato da san Paolo a Roma. Grazie a quell’incontro, Oronzo si convertì al Cristianesimo e fu battezzato insieme al nipote Fortunato. Insieme, Giusto e Oronzo, iniziarono a diffondere la fede cristiana ma furono denunciati e quando si opposero all’imposizione di offrire incenso a Giove nel tempio a lui dedicato, il pretore, condannò Oronzo e Giusto alla flagellazione e li fece rinchiudere in carcere.
Una volta scarcerati Giusto, accompagnato da Oronzo e Fortunato, si recò a Corinto da Paolo che nominò Oronzo vescovo della città di Lecce e il nipote Fortunato suo successore. Ritornati a Lecce, Oronzo e Fortunato, trovarono un ministro di Nerone, Antonino, che li fece imprigionare minacciandoli di morte se non avessero abiurato al cristianesimo. I due non abiurarono la loro nuova fede e, dopo varie peripezie, tornarono liberi continuando a predicare nel Salento. Arrestati successivamente da Antonino, che non aveva mai smesso di perseguitarli, i due furono condotti a tre chilometri da Lecce (dove attualmente sorge una chiesa denominata dai leccesi La Capu te Santu Ronzu oppure Santu Ronzu te fore), il 26 agosto, per essere decapitati.
Secondo la legenda si narra che la testa non sia mai stata rinvenuta e che la chiesa cattolica non abbia mai aperto il processo per la santificazione.
