SAGRE E FESTE PATRONALI SEGNALATE DA LECCEOGGI
MAGLIE: FESTA PATRONALE DI SAN NICOLA
8 maggio
San Nicola di Bari, nato in Licia nel 270 e morto a Myra il 6 Dicembre del 343, è venerato come santo dalla Chiesa Cattolica, dalla Chiesa Ortodossa e da diverse altre confessioni cristiane. Noto anche come san Nicola di Myra, san Nicola Magno e san Niccolò, è famoso anche al di fuori del mondo cristiano perché la sua figura ha dato origine al mito di Santa Klaus, conosciuto in Italia come Babbo Natale.
San Nicola, nato da genitori cristiani e benestanti, rimase presto orfano a causa della peste. Divenne così erede di un ricco patrimonio che impiegò per aiutare i bisognosi. Si narra che Nicola, venuto a conoscenza di un ricco uomo decaduto che voleva avviare le sue tre figlie alla prostituzione perché non poteva farle maritare decorosamente, abbia preso una buona quantità di denaro, lo abbia avvolto in un panno e, di notte, l’abbia gettato nella casa dell’uomo in tre notti consecutive, in modo che le tre figlie avessero la dote per il matrimonio.
Un’altra leggenda narra che Nicola resuscitò tre bambini che un macellaio malvagio aveva ucciso e messo sotto sale per venderne la carne. Anche per questo episodio San Nicola è venerato come protettore dei bambini.
Lasciata la sua città natale, si trasferì a Myra dove venne ordinato sacerdote e poi, alla morte del vescovo metropolita di Myra, venne acclamato dal popolo come nuovo vescovo. Come si tramanda da secoli è descritto compiere miracoli in vita e in morte; tale tradizione si consolidò ulteriormente nel tempo, anche per il gran numero di eventi prodigiosi a lui imputati e che si diffusero ampiamente in Oriente, a Roma e nell’Italia meridionale. Le sue spoglie furono conservate con grande devozione di popolo, nella cattedrale di Myra fino al 1087.
Quando Myra cadde in mano musulmana, Bari e Venezia che erano dirette rivali nei traffici marittimi con l’Oriente, entrarono in competizione per il trafugamento in Occidente delle reliquie del santo. Una spedizione barese raggiunse Myra e si impadronì delle spoglie di Nicola che giunsero a Bari il 9 Maggio 1087. Da allora San Nicola divenne patrono di Bari e le date del 6 Dicembre (giorno della morte del santo) e del 9 Maggio (giorno dell’arrivo delle reliquie) furono dichiarate festive per la città. Il suo emblema è il bastone pastorale (simbolo del vescovato) e tre sacchetti di monete (o anche tre palle d’oro) queste in relazione alla leggenda della dote concessa alle tre fanciulle.
San Nicola è protettore, infatti, delle donne nubili.
Dice un proverbio magliese: “Santu Nicola meu, se nu’ me ‘mariti, patrernosci de mie nu ‘nne spittare” (san Nicola mio, se non mi fai maritare, da me non aspettarti preghiere). Argutamente popolaresca anche la virtuale risposta del Santo: “Quando troi la sorte, saccitela pijare” (Sappi cogliere la fortuna quando la trovi)
Molte le cittadine della Puglia che hanno scelto il Santo come loro protettore.