HomeComuniSAGRE E FESTE PATRONALI SEGNALATE DA LECCEOGGI

SAGRE E FESTE PATRONALI SEGNALATE DA LECCEOGGI

SAGRE E FESTE PATRONALI SEGNALATE DA LECCEOGGI

FESTA E FIERA DI SAN LUIGI A PRESICCE E TAVIANO
21 GIUGNO

San Luigi Gonzaga

Festeggiamenti civili e religiosi in onore di San Luigi sono previsti in entrambi i Centri.  Grande attesa anche per la fiera con la vendita di dolciumi e merci varie.

 

CALIMERA VOLGE ALL’EPILOGO LA FESTA DEI LAMPIONI E DE LU CUTURÙSCIU

Finirà oggi la manifestazione che per tre giorni ha portato brio a Calimera con la musica i riti di culto e tutto il resta che crea la tradizione della “Festa dei lampioni e de lu Cuturùsciu”

Si tratta dell’annuale appuntamento che combina i festeggiamenti di San Luigi Gonzaga con quelli per il solstizio d’estate.

lampioni a calimera

Come al solito tutto si è svolto, anche se purtroppo il forte vento l’ha fatta da padrone disturbando non poco i visitatori, ieri e ier l’altro in Piazza del Sole oltre che nelle vie del centro storico con forme, colori e luci a ritmo di musica. La tradizionale festa è organizzata dalla Proloco in collaborazione con il Comune di Calimera, con l’Unione Comuni Grecìa Salentina e altre associazione socio-culturali e sportive del territorio, come Fondazione Notte della Taranta, Acea e  2HE –  Io posso.  Quest’anno, poi, c’è anche una novità grazie al Progetto “LAMPU!”, la festa si fregia anche della partnership di APS Radici Urbane, Associazione Borghi Autentici d’Italia e GAL Isola Salento.

Protagonisti principali della manifestazione sono i lampioni e le suggestive scenografie create con arte e gusto per ripercorrere la storia dei calimerese a partire dagli anni Sessanta.

lampioni-1

Inizialmente si trattava di una  festa  rionale, con i lampioni, creati con  canne  di legno,  spago  o  fil  di ferro,  ricoperti  di  carta  velina e illuminati prima da un lumicino di fuoco, poi da lampadine ed infine con le attuali luci a led; ora invece interessa l’intero paese con il trasferimento della tradizione  da padre in figlio come un sapere carico di passioni.

Accanto al suggestivo spettacolo di luci, trova spazio anche la tradizione gastronomica grazie alla promozione di un prodotto locale le cui origini si perdono nel tempo, “lu cuturusciu”. Si tratta di un tarallo morbido condito con olio e pepe, che è stato inserito nell’elenco nazionale dei prodotti tipici tradizionali.

CUTURUSCIUSCU

Dopo aver seguito con trepidazione lo spettacolo di acrobatica aerea per grandi e piccini “Un té io e te”  a cura de Amnésia Circus i visitatori hanno potuto seguire il concerto in chiave pizzicata dei Rize, con due delle più belle voci rappresentative del panorama musicale popolare salentino, Enza Pagliara e Ninfa Giannuzzi. Interessante poi la prestazione della  banda itinerante de Maisto streetband, che ha animato le strade del paese con le coreografie a ritmo di briosi suoni, oltre al concerto dei Bundamove.

Oggi, infine, dalle ore 19 spazio alla Staffetta dei Lampioni, a cura dell’associazione sportiva ASD La Mandra, lungo il suggestivo percorso delle vie del paese con partenza e arrivo in Piazza del Sole a cui seguirà, dalle  20.30, la pizzica degli Scazzicapieti. Sempre rimanendo sulla musica salentina in una delle tappe del suo “tarantatour” si esibirà l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta” con gli Aprés la Classe: nell’aria, note e poesie per rendere omaggio al nostro Salento, con la rievocazione dei più importanti brani della musica tradizionale salentina e della sua fusione con altri linguaggi musicali. Per tutta la durata della festa, si sono potute gustare piatti tipici della cucina salentina a cura della Pro loco Kalimera che saranno a disposizione anche oggi .

redazione.lecceoggi@gmail.com

No Comments

Leave A Comment