SALE SULL’AUTOBUS CON LA BICI. UN CITTADINO EGIZIANO LITIGA CON L’AUTISTA DEFINENDOLO “RAZZISTA”
Uno straniero salito sull’autobus con la bicicletta viene invitato a scendere, un viaggiatore reagisce e inveisce contro l’addetto al servizio. Interviene la polizia e scatta la denuncia.
Alla fermata di Via Carluccio a Lecce, un uomo è salito sull’autobus di linea della Stp portandosi dietro la propria bicicletta. Invitato dal dipendente della S.T.P. di Terra D’Otranto SPA, con mansioni di verificatore di Titoli di Viaggio, a scendere dal bus l’uomo viene difeso da un altro viaggiatore, un cittadino egiziano di 30 anni, che accusava il controllore e l’autista di aver fatto scendere dal mezzo pubblico un’altra persona di origini straniere con una bicicletta al seguito. Da qui sono partite dal frasi offensive all’indirizzo dei suoi interlocutori, definiti tra le altre cose “razzisti”. L’uomo con il suo intervento ha creato le premesse perché poi chiamata proprio da un dipendente della S.T.P di Terra D’Otranto SPA, facesse intervenire una volante.
L’egiziano, indicato agli agenti del controllore STP è finito sotto indagine per interruzione di pubblico servizio, minacce ed ingiurie.
Il 30enne egiziano, col suo comportamento, ha impedito che l’autobus ripartisse ed effettuasse il percorso di linea stabilito nei tempi prescritti. Inevitabile che il controllore, in qualità oltretutto di incaricato di Pubblico servizio, sporgesse denuncia-querela.