IL SALENTO NON È UNA DISCARICA A CIELO APERTO MA…NON TUTTI LO SANNO
A Galatina, la tangenziale trasformata in raccolta di rifiuti
Nei soli sette chilometri di tangenziale le quindici piazzole di sosta sono state tutte trasformate in discariche abusive: una situazione vergognosa. Anche perché, a giudicare dall’erba cresciuta tra i rifiuti, questi sono stati abbandonati tantissimo tempo fa. Nelle discariche in questione c’è ogni tipo di rifiuto: dagli scarti industriali agli indumenti racchiusi negli appositi sacchi per donarli a chi ne ha bisogno; vetro, materassi, frigoriferi, televisori, monitor di computer, le immancabili, pericolosissime lastre di amianto e ovviamente anche siringhe. Ora il problema che ci si pone è: è vero che l’inciviltà regna sovrana, ed i responsabili di questo scempio andrebbero pizzicati e puniti adeguatamente, ma gli uffici preposti al controllo dell’Ambiente dove sono? E i responsabili del servizio raccolta cosa fanno? Perché, ora, urge una pulizia radicale delle piazzole della strada provinciale. E di tempo, prima che ci siano danni alla salute dei cittadini, ne è rimasto davvero poco.
A Lequile ci sono 21 discariche abusive che il Comune poco a poco ripulisce
Dopo la denuncia delle tante discariche abusive nelle campagne di Lequile qualcosa inizia a muoversi. Dal Comune, infatti, fanno sapere che le discariche sono molte e i fondi per provvedere alla bisogna non sufficienti; in ogni caso, poco a poco saranno tutte ripulite. Da un censimento effettuato ne sono state rilevate bem 21 e per ora ne sono state ripulite 5, perché bisogna fare i conti con le disponibilità economiche del Comune. La speranza è che le altre sedici siano oggetto dello stesso trattamento al più presto. Sull’argomento l’architetto Alessandro Macchia spiega: “In primavera ho predisposto un dossier fotografico che ho poi sottoposto alla giunta. Ho individuato 21 siti, 21 discariche abusive. Le disponibilità economiche del Comune non sono alte, quindi sono stati subito scelti 5 siti, mi sono stati assegnati 4.000,00 Euro come primo stralcio e sono stati ripuliti. Quando l’amministrazione comunale avrà altre disponibilità economiche andremo avanti e provvederemo a pulire altri siti”.