SALVINI A LECCE PER SOSTENERE MAURO GILIBERTI
Il tour pugliese di Matteo Salvini è partito, pur se con quasi un’ora di ritardo, da Lecce per fare poi tappa a Martina France e Santeramo in Colle.
Al suo arrivo ha trovato un nutrito stuolo di sostenitori che gli hanno tributato un caloroso applauso di benvenuto. Il suo intervento, dopo le dichiarazioni alla stampa, è stato deciso e senza fronzoli, come lui è. Salvini è andato subito sul tema del giorno: la campagna elettorale a Lecce. Anfitrione dell’evento, ovvio, il capolista di Noi con Salvini, Mario Spagnolo che inoltre è anche il coordinatore cittadino del movimento che fa capo al “capitano”. “Molti, quasi tutti, non credevano che saresti venuto qui, in mezzo a noi – gli confessa Spagnolo – oggi sei qui anche per smentirli ed è per questo che, con grande orgoglio, ti do il mio personale benvenuto, e quello di tutti i presenti, a Lecce e nel Salento”.
“Due anni fa tutto questo sarebbe stato fantascienza. È bello, invece, essere qui, fra la gente, per strada, in piedi su di un tavolo a sostenere non solo un candidato alla carica di sindaco ma, soprattutto, una amico – dice Salvini – Generalmente, quando i politici vanno in giro a supportare i propri candidati, non li hanno mai incontrati prima e neppure li conoscono. Con Mauro, invece, ci conosciamo da tanto, è una persona che ha a cuore la difesa del nostro territorio da un governo e da un Unione Europea che scientificamente ha deciso di distruggerlo sul piano economico, sociale e imprenditoriale”
Salvini e Giliberti, infatti, si conoscono da quando il primo era appena divenuto il capo della Lega e Giliberti era inviato della redazione di “Porta a Porta”.
E proprio il candidato Sindaco ricorda a tutti presenti i viaggi fatti insieme a Salvini in station wagon quando, ancora corrispondente della trasmissione di Bruno Vespa, lo seguiva tra una manifestazione e l’altra. “Devo complimentarmi con i tuoi sostenitori – dice Giliberti rivolgendosi a Salvini – perché da soli, con le loro forze, in una città del sud, sono stati capaci di comporre una lista di candidati che sapranno dare il loro contributo a un centrodestra che, a dispetto di quanto avviene nel resto del Paese, qui si presenta unito e compatto e, anche grazie a loro, vincerà a nel primo turno delle prossime elezioni”.
“Saremo determinanti – gli fa eco Leonardo Calò, coordinatore provinciale di NCS Lecce – non solo per la vittoria ma, in modo particolare, nelle scelte della futura amministrazione Giliberti affinché, al contrario di quelle che l’hanno preceduta, possa incidere finalmente sui problemi veri di Lecce e dei Leccesi.”
L’ultimo appello Salvini lo rivolge proprio a Mauro Giliberti raccomandandogli di “non chiudersi, una volta eletto, nel palazzo come fanno tutti gli altri amministratori ma di portare, almeno una volta la settimana, la scrivania del sindaco in piazza, fra la persone, ricordandosi di preoccuparsi sempre prima dei suoi concittadini, sia che si tratti dell’assegnazione di una casa popolare (lanciando una stoccata ai recenti fatti di cronaca locale) sia di qualunque altro servizio essi avranno bisogno”.