SAN VITO DEI NORMANNI: “CASA CARBOTTI” TAGLIA IL TRAGUARDO DEI DIECI ANNI D’ATTIVITÀ
Riprendono, oggi martedì 10 ottobre, le attività del “Laboratorio di cucina tradizionale e innovativa” di Casa Carbotti. Dall’ormai lontano 2007 la dimora sanvitese, trasformata in centro polivalente per la valorizzazione delle tradizioni locali, aprirà le porte allo stuolo di appassionati di culinaria e gastronomia pronti a “mettere le mani in pasta” e fare nuovi esperimenti.
Sarà Anna Carlucci la “maestra” che guiderà il gruppo.
Insegnante in pensione da sempre appassionata di cucina, nota a tutti come “La Cuoca di Casa Carbotti”, dal nome del suo blog personale lacuocadicasacarbotti.blogspot.it,Anna Carlucci e i frequentatori del laboratorio affronteranno i menù e le ricette tradizionali, aggiungendo, però, delle innovazioni che interesseranno anche le nuove modalità di presentazione in tavola.
La particolarità del corso è che si tratta di un lavoro partecipato, nel senso che ognuno degli utenti porta la sua esperienza nella realizzazione dei moduli formativi: si introduce un argomento e lo si esplora partendo dalle sue modalità più tradizionali fino ad arrivare alle innovazioni nella realizzazione e presentazione dello stesso.
La condivisione è alla base di questo progetto ormai consolidato: dalle ricette ai piccoli segreti, tutto entra a far parte di una narrazione corale e cooperativa. Inoltre, altra peculiarità del corso è che tutti porteranno le proprie esperienze in merito ad ogni argomento trattato, accrescendo così il knowledge di ognuno.
Anche quest’anno ci sarà, come per il passato, una importante partecipazione di persone che, contribuiranno alle spese con una piccola quota di iscrizione e che poi, nell’immediato, suddivideranno quanto prodotto, potendo così tornare a casa e mostrare le abilità acquisite ai propri parenti ed amici, nonché degustare i piatti realizzati e farli conoscere.
Nel corso degli anni tanti utenti si sono avvicendati, alcuni dei quali hanno anche aperto delle attività proprie nel campo dell’enogastronomia. Tanti sono rimasti fidelizzati nel tempo, creando un gruppetto di affezionati che fanno da traino alle nuove leve, realizzando una vera e propria azione di “tutoraggio gastronomico” per i nuovi arrivati che ad ogni edizione si aggiungono al laboratorio.