HomePoliticaSANITÀ: FACILE PROFETA SU VERGOGNA LISTE ATTESA IN PUGLIA, EMILIANO E PALESE SI SVEGLINO

SANITÀ: FACILE PROFETA SU VERGOGNA LISTE ATTESA IN PUGLIA, EMILIANO E PALESE SI SVEGLINO

SANITÀ: FACILE PROFETA SU VERGOGNA LISTE ATTESA IN PUGLIA, EMILIANO E PALESE SI SVEGLINO

“Fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività. Così la Costituzione, all’articolo 32, inquadra e tutela la salute nel nostro Paese. Dopo aver letto l’ennesimo report sui tempi di attesa della sanità in Puglia, penso che il presidente Emiliano e l’assessore Palese dovrebbero iniziare la giornata, qualunque giornata, con un ripassino del dettato costituzionale. L’analisi di Cittadinanzattiva, infatti, conferma una situazione a dir poco vergognosa. Per restare alla sola ASL di Bari, i tempi di attesa previsti dalla legenda delle classi di priorità non vengono rispettati nel 92% delle visite pneumologiche urgenti e nel 91% delle visite ginecologiche da eseguire entro 10 giorni. Ritardi inaccettabili si registrano anche per la stragrande maggioranza delle ecografie all’addome (86%) e per l’80% delle visite cardiologiche con carattere di urgenza. Quelle, tanto per intenderci, che dovrebbero essere eseguite al massimo nelle 72 ore. Non rientrano nei parametri neppure le visite oncologiche urgenti, per le quali i tempi non vengono rispettati nel 67% dei casi, due pazienti su tre, e le mammografie, garantite entro 10 giorni soltanto al 32% delle donne. Insomma, una situazione disastrosa, con dati che in estate sono destinati soltanto a peggiorare. Il report, infatti, si ferma per la sola Puglia al mese di aprile, a differenza di quello che accade per le altre regioni. Tanto basta, però, per chiedere al governatore e alla sua giunta un maggiore impegno per garantire un diritto tutelato dalla Costituzione. E’ da mesi che siamo in attesa del Piano della Regione, in un’attesa dell’attesa perennemente disattesa. Da consigliere regionale, vox clamantis in deserto, avevo denunciato più volte l’assoluta mancanza di programmazione e la necessità di rimodulare, soprattutto nei mesi estivi, l’intero comparto sanitario secondo altre priorità. Sono stato un facile profeta, ma ora mi auguro che finalmente Emiliano e Palese si sveglino dal torpore e tengano conto del reale fabbisogno. La carenza di personale, e i tempi biblici che ne derivano per ottenere la tutela di un diritto che la Costituzione definisce fondamentale, comportano spesso la rinuncia da parte dei cittadini. Soprattutto di quelle classi meno abbienti che solo a parole la sinistra dichiara di voler tutelare”.

Lo dichiara il deputato della Lega, Davide Bellomo.

luciani.2006@libero.it

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