SANITÀ: MISEREVOLE POLEMICA DI EMILIANO E AMATI SU SCREENING TUMORALI
“Imbastire una polemica politica sugli screening tumorali, come fanno in Puglia il consigliere Amati e il governatore Emiliano, è davvero miserevole. Un imbarazzante teatrino, alla disperata ricerca di un consenso ormai svanito, pur sapendo benissimo che la legge approvata dal Consiglio, che comportava un impegno di spesa di 70 milioni di euro, non aveva il preliminare referto tecnico positivo. Un’anomalia che ha consentito, non si sa bene come, l’iscrizione all’ordine del giorno, traendo in inganno le opposizioni. Questo comporta ovviamente che, andando ad ampliare la platea dello screening al di là dei protocolli dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, non si può procedere senza un’autorizzazione dello Stato. E a nulla vale la dichiarazione d’intenti del presidente Emiliano, destinata a rimanere tale, di farsi carico dell’onere con i soldi dei pugliesi. Gli screening previsti dalla legge regionale non sono stati sospesi per colpa dei Ministeri competenti, ma per l’approvazione di norme che erano accompagnate ab origine da un parere negativo dell’Ufficio legislativo del Consiglio. Questa è la verità. Il resto sono gesti di “delinquenza” politica, farciti di slogan, su un argomento che investe il dolore di tante famiglie”.
Lo dichiara Davide Bellomo, parlamentare della Lega.