SANTA MARIA DI LEUCA NUOVO SBARCO DI MIGRANTI
Ancora uno sbarco di migranti sulle coste salentine. Si tratta di 81 persone di diversa nazionalità che a bordo di un veliero, il Freedoom, fuggendo dai Paesi d’origine cercano da noi la libertà. Questa volta c’è una variante perché il veliero non è arrivato da solo sino alle nostre coste ma è stato individuato da un pattugliatore del reparto operativo aeronavale della guardia di finanza mentre era ancora in navigazione verso le coste salentine. A bordo stipati in ottantuno. La maggior parte sono egiziani, come egiziani sono anche i tre uomini additati come scafisti, poi arrestati. Fra i trasportati anche trenta minorenni. L’avvistamento dell’imbarcazione è avvenuto intorno all’una di notte. Era in navigazione verso le coste di Santa Maria di Leuca. Un pattugliatore del Reparto operativo aeronavale l’ha abbordata, per poi scortarla verso il porto. Circa un’ora dopo, l’arrivo. Sul molo c’erano ad attenderli gli operatori della Croce rossa italiana, per il primo soccorso. Stipati a bordo erano sessantaquattro egiziani, poi, dieci siriani, un palestinese, due kirghisi, due iracheni, un turco e un iraniano.
Dopo le prime visite – erano tutti in discrete condizioni -, settantotto sono stati trasferiti presso il centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto, i tre egiziani individuati quali presunti scafisti, invece, sono stati destinati alla casa circondariale di Lecce con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ulteriori accertamenti sono ora di competenza del pool interforze istituito dalla Procura di Lecce. Si tratta del secondo sbarco di una certa entità in pochi giorni, dopo quello avvenuto il 2 agosto a Porto Selvaggio.