HomePoliticaSCONTRO TRENI, COR: “La collaborazione con la giustizia e’ un valore. ma ora emiliano coltivi anche quello della trasparenza amministrativa”

SCONTRO TRENI, COR: “La collaborazione con la giustizia e’ un valore. ma ora emiliano coltivi anche quello della trasparenza amministrativa”

SCONTRO TRENI, COR: “La collaborazione con la giustizia e’ un valore. ma ora emiliano coltivi anche quello della trasparenza amministrativa”

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Il gruppo dei Conservatori e Riformisti (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola) rinnovano l’invito al presidente Emiliano e all’assessore Giannini a riferire sull’incidente in Consiglio regionale

Consideriamo la collaborazione con la Giustizia un valore alto e un dovere civico. Per questo abbiamo apprezzato lo spirito con il quale il presidente Emiliano ha chiesto di essere ascoltato dai suoi colleghi della Procura di Trani per fornire ogni elemento utile per far luce sulla tragedia dello scontro dei treni.

Ma Emiliano deve anche capire che ci sono altri valori da coltivare: quello della rappresentatività democratica, quello della trasparenza amministrativa, quello del dover rendere conto alla collettività di come viene gestita la cosa pubblica. Soprattutto in tragedie come questa dove vi è una comunità che travalica i confini pugliesi che ha il diritto di sapere se quell’incidente che è costato la vita a 23 persone poteva essere evitato.

E allora siamo qui a ribadire la nostra richiesta: Emiliano venga in Consiglio regionale, insieme all’assessore ai Trasporti Giannini, a riferire: perché quel breve tratto di binario era privo del sistema automatico e cosa ha impedito che il raddoppio dei binari si svolgesse in tempi rapidi (la gara si è conclusa solo pochi giorni fa, ma ha richiesto anni), come sono stati utilizzati o non utilizzati i fondi europei.

Non solo, vogliamo che venga fatta chiarezza anche su alcune dichiarazioni fatte in quei giorni. Parole che non possono essere dimenticate, che sono macigni su questa storia: il direttore della Ferrotranviaria, Nitti, accusò la burocrazia, le lungaggini delle procedure amministrative; il presidente dell’Autorità Anticorruzione fece riferimento addirittura alla corruzione.

Emiliano condivide le loro dichiarazioni?

Non siamo in cerca di colpevoli, cerchiamo, appunto, solo di capire cosa, comunque, non funzionato. La Politica ha il dovere di dare risposte. Il presidente Emiliano venga in aula e risponda alle nostre domande.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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