SCORRANO Per la ricerca di una donna scomparsa ricorso a droni e cani molecolari
Non si sa ancora nulla di una donna 71/enne scomparsa dalla sera dell’8 settembre. È stata battuta un’ampia quantità di aree extraurbane, malgrado la pioggia, fino a notte fonda ma ni è rintracciata la signora. Le attività proseguono
senza sosta le ricerche di Antonia Salvemini, originaria di Molfetta e residente a Scorrano che pare sia uscita di casa senza portafogli, quindi non avendo con sé documenti e (si presume) nemmeno denaro, ma portando comunque il telefono cellulare.
È stato il marito, ieri mattina, a presentare la denuncia di scomparsa presso la caserma locale dei carabinieri.
La donna abita nella zona del Convento dei Frati Cappuccini, alle spalle iniziano le campagne e quindi è bastato poco perché si allontanasse dal centro abitato. Tuttavia, quale direzione effettiva abbia preso, per ora è un mistero.
Questa mattina è stato effettuato un nuovo tavolo tecnico presso la Prefettura di Lecce e il sindaco Mario Pendinelli ha anche richiesto il supporto di un gruppo di protezione civile proveniente dalla Basilicata dotato di cani molecolari.
Il posto di comando dei vigili del fuoco è stato collocato fin da ieri nei pressi della caserma dei carabinieri. Alle attività di ricerca stanno partecipando più gruppi del coordinamento provinciale dei volontari della protezione civile di Lecce che si sono spesi fino a notte fonda, purtroppo senza esito. Mentre i carabinieri perlustravano le strade in auto, infatti, i volontari sono andati avanti nelle ricerche almeno fino alle 2,30 di notte – con sindaco e responsabile dell’ufficio tecnico sempre al loro fianco –, setacciando un’ampia fetta di area extraurbana, nonostante la pioggia insistente.